“La Cassia rappresenta – afferma Taccioli – un asse viario fondamentale per la viabilità della nostra provincia, in quanto rappresenta una delle più importanti arterie di accesso alla città, la principale strada di collegamento da e con il capoluogo per i comuni dell’Amiata, della Val d’Orcia e delle Crete e, infine, una sempre più frequentata via di turismo ricca di testimonianze storiche. Negli ultimi anni, il traffico veicolare è fortemente aumentato lungo tutto il tragitto, accrescendo il rischio di incidenti, rendendo intollerabili i tempi di percorrenza nelle ore di punta, minando il grado di accessibilità di un intero territorio e, di conseguenza, riducendone la sua competitività e quella delle sue imprese”.
“C’è un bisogno impellente – aggiunge Taccioli – di trovare una soluzione che consenta di decongestionare l’attuale percorso e di trasformare il tracciato da arteria principale di accesso alla città a viabilità di quartiere. Va dato atto all’attuale amministrazione provinciale di essersi prodigata su questo tema fin dalle prime settimane dal suo insediamento, con la consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria per il tratto Monsindoli-More di Cuna. Purtroppo, il ricorso avanzato da altre ditte ha fatto sì che l’iter subisse ulteriori ritardi”.
“La mozione – conclude Taccioli – invita la giunta a costituire una cabina di regia, coinvolgendo i rappresentanti del territorio interessato dalla Cassia, per monitorare costantemente tutto l’iter riguardante il tratto More di Cuna-Monsindoli. Chiediamo, poi, alla Provincia di attivarsi nei confronti della Regione, affinché la Cassia venga inserita fra le priorità infrastrutturali della Toscana e, di conseguenza, vengano stanziate al più presto le risorse necessarie a compiere ulteriori migliorie lungo il tracciato, nel rispetto di tutti i vincoli ambientali e paesaggistici. Nei prossimi giorni, il Pd sarà chiamato a scegliere, attraverso le primarie, i candidati consiglieri regionali ai quali chiedo da subito di impegnarsi, in caso di elezione, a seguire il tema della Cassia e a reperire quei finanziamenti regionali di cui questa arteria necessita”.