"Opportuno il coinvolgimento delle imprese"
SIENA. Il rinnovo della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato è un momento importante per l’economia provinciale, soprattutto oggi che, con il perdurare della crisi economica, è fondamentale usare bene, oculatamente e per lo sviluppo, le significative risorse di cui questo Ente dispone.
Sarebbe opportuno e necessario il coinvolgimento e la partecipazione diretta di tutte le imprese di tutti i settori economici provinciali. Sarebbe una grande prova di responsabilizzazione collettiva chiamare tutte le attività a votare per eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio Camerale e conseguentemente il Presidente. Questa prova di apertura delle Associazioni di Categoria sarebbe un segnale di forte responsabilizzazione di tutti gli operatori.
Le Associazioni di Categoria potrebbero “indicare una rosa” all’interno della quale gli agricoltori, gli artigiani, i commercianti, gli industriali, i cooperatori, i liberi professionisti e tutte le categorie potrebbero direttamente scegliere , votando in seggi allestiti in ogni comune della provincia.
Questa sarebbe una significativa apertura ed inclusione della “base” nell’ottica di una rinnovata rappresentatività per ridare un “ruolo centrale” agli operatori economici.
Sarebbe un segnale forte del sistema economico alla politica locale e nazionale che ha bisogno di un vero cambiamento per superare una stantia referenzialità. Affinché si superi la logica della nomina per tornare al sistema dell’elezione in ogni luogo d’interesse pubblico, e non si faccia come per l’elezione dei parlamentari che, di fatto, sono “nominati” e non “eletti”.
Se le elezioni dirette da parte delle aziende dei vari comparti economici non fossero celebrate, allora le Associazioni di tutte le Categorie almeno indichino dei nominativi che rispondano a criteri di comprovata imprenditorialità e managerialità , titolari o legali rappresentanti di aziende che producono reddito ed occupazione in provincia; fondamentale dovrà essere la trasparenza sul rischio del conflitto d’interessi attraverso una auto dichiarazione rilasciata dai membri dell’intero consiglio della CCIAA, relativo ai loro rapporti, dei loro stretti congiunti e delle società da loro partecipate, con società partecipate dalla CCIAA e, se in essere, loro attuale situazione, con conseguente pubblicazione sul sito della CCIAA di Siena. Stesso obbligo per gli enti nominanti, limitato all’organo che delibera i membri, sempre da pubblicare nel sito della CCIAA.
Per far sì che Consiglio Camerale, Giunta Camerale ed il suo Presidente siano espressione del “meglio” dell’imprenditoria e delle professioni senesi.
Sarebbe opportuno e necessario il coinvolgimento e la partecipazione diretta di tutte le imprese di tutti i settori economici provinciali. Sarebbe una grande prova di responsabilizzazione collettiva chiamare tutte le attività a votare per eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio Camerale e conseguentemente il Presidente. Questa prova di apertura delle Associazioni di Categoria sarebbe un segnale di forte responsabilizzazione di tutti gli operatori.
Le Associazioni di Categoria potrebbero “indicare una rosa” all’interno della quale gli agricoltori, gli artigiani, i commercianti, gli industriali, i cooperatori, i liberi professionisti e tutte le categorie potrebbero direttamente scegliere , votando in seggi allestiti in ogni comune della provincia.
Questa sarebbe una significativa apertura ed inclusione della “base” nell’ottica di una rinnovata rappresentatività per ridare un “ruolo centrale” agli operatori economici.
Sarebbe un segnale forte del sistema economico alla politica locale e nazionale che ha bisogno di un vero cambiamento per superare una stantia referenzialità. Affinché si superi la logica della nomina per tornare al sistema dell’elezione in ogni luogo d’interesse pubblico, e non si faccia come per l’elezione dei parlamentari che, di fatto, sono “nominati” e non “eletti”.
Se le elezioni dirette da parte delle aziende dei vari comparti economici non fossero celebrate, allora le Associazioni di tutte le Categorie almeno indichino dei nominativi che rispondano a criteri di comprovata imprenditorialità e managerialità , titolari o legali rappresentanti di aziende che producono reddito ed occupazione in provincia; fondamentale dovrà essere la trasparenza sul rischio del conflitto d’interessi attraverso una auto dichiarazione rilasciata dai membri dell’intero consiglio della CCIAA, relativo ai loro rapporti, dei loro stretti congiunti e delle società da loro partecipate, con società partecipate dalla CCIAA e, se in essere, loro attuale situazione, con conseguente pubblicazione sul sito della CCIAA di Siena. Stesso obbligo per gli enti nominanti, limitato all’organo che delibera i membri, sempre da pubblicare nel sito della CCIAA.
Per far sì che Consiglio Camerale, Giunta Camerale ed il suo Presidente siano espressione del “meglio” dell’imprenditoria e delle professioni senesi.
Il Direttivo Provinciale PSI Siena