Villa "suggerisce" a Moretti il recupero delle risorse
SIENA. “L’Azienda regionale per il diritto allo studio deve iniziare a fare scelte più ragionate e opportune: 12 residenze universitarie tra Siena e Arezzo sono davvero troppe, è il caso di vendere immediatamente la struttura dell’Acquacalda per recuperare risorse e fondi per gli investimenti”. Questa la soluzione proposta da Tommaso Villa, consigliere regionale del PdL e membro della Commissione Istruzione, l’indomani dell’inaugurazione della nuova residenza studentesca senese di Viale Sardegna.
“Inoltre a Siena il numero dei posti letto supera di gran lunga le vere esigenze dell’Ateneo. E sinceramente – attacca Villa – non mi pare proprio il momento giusto per sprecare risorse. E’ il caso di iniziare a risparmiare, a reperire nuovi fondi. Il Presidente Marco Moretti – incalza l’esponente del PdL – potrebbe dare il buon esempio eliminando due dei tre dirigenti dell’Ateneo, cominciando da uno di questi, Graziano Battisti, che ha già raggiunto i limiti di età ma che è stato mantenuto in carica nonostante il parere contrario dell’ex-direttore Peruzzi. Mi piacerebbe sapere l’opinione in merito del nuovo direttore Paolo Vicini, mi auguro che tra i suoi obiettivi ci sia la fine degli sprechi esagerati per cui si è caratterizzato da tempo il DSU senese. Serve un’immediata inversione di marcia, altrimenti avrà ragione Moretti che ha dichiarato proprio ieri ‘Guardate che a Pisa e a Firenze stanno peggio’.
“Nel frattempo la Regione non può permettersi di stare a guardare o a tagliare nastri – conclude Villa – il Vicepresidente Stella Targetti, con delega al diritto allo studio, prenda atto della situazione difficile di Siena e cominci a dare il via a una gestione oculata”.