Il 12 settembre si potrà firmare per i sei referendum
SIENA. Anche il PDL di Siena si sta muovendo accanto ai Radicali per sostenere i quesiti referendari sulla “giustizia giusta”. Giovedì 12 settembre dalle ore 17 alle ore 20, presso la sede del Popolo della Libertà di Siena, Via Montanini 54, sarà possibile firmare i 6 quesiti referandari sulla giustizia.
Il sostegno ai referendum è coerente con la storia del Centrodestra, e, come a livello nazionale, il PDL senese sostiene con convinzione la raccolta firme per i sei referendum promossi dai Radicali in materia di giustizia in quanto essi sono basati sulle idee e sull’azione politica del centrodestra italiano. Invitando tutti i nostri sostenitori e tutta la cittadinanza a firmare, ricordiamo i quesiti che sono:
Responsabiltà civile dei magistrati, raffinché in tempi rapidi, il cittadino possa ottenere il giusto risarcimento per danni e per le ingiustizie patite.
Per il rientro nelle funzioni proprie dei magistrati fuori ruolo, perché centinaia di magistrati dislocati nei vertici della Pubblica Amministrazione tornino alle loro funzioni originarie. Si limita così la commistione tra magistratura e altra amministrazione.
Contro l’abuso della custodia cautelare, perché il carcere preventivo, cioé prima della sentenza di condanna, si applichi solo per reati gravi e non vi si ricorra prima di una sentenza definitiva.
Per la separazione delle carriere dei magistrati, perché è un diritto del cittadino essere giudicato, come avviene in tutte le democrazie occidentali, da un “giudice terzo”, obiettivo e imparziale. Il Giusto Processo imposto dall’art. 111 della Costituzione non può realizzarsi senza un giudice realmente equidistante tra il Pubblico Ministero e il difensore.
Per l’abolizione dell’ergastolo, perché abolire il carcere a vita significa superare il concetto di pena come vendetta sociale. La nostra Costituzione afferma che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato.