Per Michelotti e Fuso la nomina fatta dal Ministro Gelmini è stato "un atto dovuto e di responsabilità"
SIENA. Riguardo alla nomina del Rettore Riccaboni, merita evidenziare che il Ministro Gelmini ha compiuto un atto dovuto e non avrebbe potuto fare altrimenti, come ha spiegato la stessa nota del Ministero. Non si capisce dunque la posizione di chi invoca altre soluzioni. Ad oggi non c’erano ragioni giuridiche né di altra natura tali da ostacolare o procrastinare il decreto di nomina. Dobbiamo anzi sottolineare l’alto senso di responsabilità del Ministro, che ha dimostrato grande prudenza e senso di responsabilità in una situazione tutt’altro che facile, dove si è guardato più alla polemica e alla strumentalizzazione che non al bene dell’Ateneo.
Un clima che è stato creato ad arte soprattutto dal Partito Democratico, che prima si è scagliato ferocemente contro il Ministro quando si ventilavano ipotesi di commissariamento, e dopo lo invocava affinchè provvedesse alla nomina. Il Ministro Gelmini ha agito con saggezza, senza farsi “tirare per la giacca”, precisando che provvedimento non intende quindi esprimere una valutazione su profili di merito, in relazione ai quali si attendono i risultati delle indagini in corso.
Il Popolo della Libertà, anche a livello locale, ha fatto la sua parte con responsabilità e senso del dovere. Adesso però non rinunciamo ad un confronto politico teso a verificare la volontà costruttiva delle forze politiche per il rilancio dell’Ateneo; un confronto che deve necessariamente passare anche dall’accertamento delle responsabilità.
Abbiamo da sempre sposato il principio secondo cui “chi sbaglia deve pagare”, per cui riteniamo fondamentale che vengano accertate le responsabilità non solo contabili, ma anche politiche, di chi ha portato l’Ateneo al collasso, e che ne subisca le conseguenze.
Il confronto politico dovrà proseguire su questa strada; per adesso facciamo i migliori auguri di buon lavoro al neo Rettore Riccaboni, consapevoli che il compito che lo attende è arduo e in salita. Da parte nostra vogliamo fin da subito mostrare coi fatti che non ci sottrarremo all’impegno di collaborazione per la ripresa dell’Ateno. Per questo ci farebbe piacere avere come ospite il prof. Riccaboni al convegno del prossimo 23 novembre organizzato dai giovani del Popolo della Libertà sulle future prospettive dell’Università. Crediamo fermamente che serva l’aiuto e la cooperazione di tutti i soggetti per il risanamento e il rilancio dell’ateneo.
Francesco Michelotti
Consigliere provinciale PDL
Gabriele Fuso
Consigliere d’amministrazione Università di Siena