POGGIBONSI. Il Consiglio Comunale dello scorso 29 ottobre ha visto all’ordine del giorno diversi punti sui quali si sono confrontati i vari gruppi. Si tratta in gran parte di argomenti di peso limitato, ma la vivibilità di una città risente anche di decisioni "piccole".
Il gruppo consiliare del PDL è tornato a chiedere al Sindaco di esprimere una posizione critica nei confronti del Consorzio di Bonifica, ancora una volta senza risultati "Evidentemente la sinistra non riesce a capire lo scandalo di un ente che spende il 30% delle proprie risorse solo per gestire sé stesso –afferma il Capogruppo PDL Sauro Vignozzi- o forse lo capisce ma tace, sperando che tra i dirigenti super pagati del Consorzio si trovi in futuro anche il posto per qualche amministratore poggibonsese a fine mandato".
Buon risultato invece per la richiesta di illuminazione stradale in località Poggiagrilli e Gavignano, richiesta partita proprio dal gruppo PDL e approvata tramite una mozione incidentale quasi unanime (unico contrario il gruppo IDV). "L’illuminazione sarà realizzata a cura del Comune –commenta Gianni Martinucci- e questo servirà affinché gli abitanti di queste località non si sentano poggibonsesi di serie B".
Per quanto riguarda gli altri punti all’ordine del giorno, il PDL si è espresso a favore dello schema di convenzione per l’affidamento della tesoreria comunale (che potrà determinare un risparmio per le casse dell’ente), della creazione di aree per lo sgambamento dei cani (suggerendo che al loro interno siano inseriti distributori automatici di kit per la pulizia) e dell’estensione a tutti i residenti del centro dei permessi ZTL.
Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà si è infine espresso contro due mozioni del PD, ritenendole sbagliate nel merito e strumentali nella forma, oltre che poco adatte alla discussione in un consiglio comunale:
si trattava nel primo caso di un documento catastrofista riguardo alla riforma della scuola del Ministro Gelmini, che permetterà invece una semplificazione dei percorsi formativi e un taglio degli sprechi; la seconda mozione era invece di sostegno alla proposta di legge che prevede un aggravante di pena per coloro che commettono reati contro persone omosessuali: questa proposta, già respinta dal parlamento che l’ha giudicata incostituzionale, sarà sostituita nei prossimi mesi da una legge promossa dal Ministero delle Pari Opportunità, un testo che si farà carico di punire le discriminazioni omofobiche senza creare categorie privilegiate e senza "dare un prezzo" alle vittime di reati.