Siena, il degrado e le grandi opere mai compiute
SIENA. Sembra inutile ricordare che la città di Siena è patrimonio mondiale Unesco, gioiello architettonico rispettato ed ammirato da tutti in cui, doverosamente, la sovrintendenza vigila con attenzione.
La Legge Speciale per Siena e maggiori flussi di denaro in circolazione, fino ad alcuni anni fa, erano stati sufficienti per mantenere ampie aree immobiliari della città in buono stato.
Da alcuni anni è però evidente un decadimento manutentivo, che contrasta con quanto dichiarato da questa amministrazione di sinistra agli inizi del mandato: “5 anni per la manutenzione della città”; questo era all’incirca lo slogan di moda e nei programmi.
Il degrado percettibile è la risultanza fallimentare della realizzazione delle 15 grandi opere con cui la maggioranza, nel programma elettorale del 2006, si era impegnata a “cambiare il volto della città”. A questo si aggiungono fatti evidenti come l’asfaltatura friabile che ogni anno va rifatta, affermazione ammessa dallo stesso vice-sindaco Marzucchi…. la cinta muraria della Fortezza che crolla a pezzi, la frana nei Pispini il cui calcolo geologico, a detta del dott. Minuti era errato….
Per non parlare poi delle continue promesse rivolte alla cittadinanza, come la metropolitana leggera, P.zza Matteotti rinnovata, i parcheggi scambiatori, il nuovo palazzo della Camera di Commercio, il museo del Palio, il piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la caserma dei vigili del fuoco, al fangoso parcheggio del Palajudo, mai realizzato. Quando si è invece intervenuti spesso lo si è fatto come in via Caduti di Vicobello!
Possiamo affermare che questo mandato amministrativo, ormai al temine, non ha visto rispettare molti degli impegni assunti nonostante le ingenti risorse a disposizione che, anche per parte del Governo, non sono venute a mancare (esempio: contributi e trasferimenti correnti dallo Stato nel 2009 erano 15 milioni e 900 mila euro e nel 2010 sono stati 16 milioni e 033 mila euro).
Nel prossimo programma per le amministrative, tutti parleranno di manutenzione , ma credibile sarà solo chi come il PdL in ogni località che amministra, mette ai primi posti questo aspetto che crea lavoro ed è segno di grande civiltà.
Patrizia Madotto
Per PDL Siena