
La prima conferenza del Pd sull’Università. “Entro la fine di maggio – si legge nel documento –organizzeremo una conferenza sull’Università per discutere di idee e progetti per il suo risanamento e riposizionamento, oggi possibile grazie esclusivamente all’intervento degli enti locali e della Regione Toscana, che tra i suoi primi atti di questa legislatura ha acceso un mutuo di 119 milioni di Euro per l’acquisto del Policlinico Le Scotte. Il governo, al contrario, continua a ridurre il fondo di finanziamento ordinario, facendo mancare per il 2011 oltre 80 milioni di euro alle tre università toscane, vanificando così la riduzione della spesa corrente provocata dai pensionamenti”.
Il congresso e la costruzione del Pd. “Il primo congresso dell’Unione comunale del Pd di Siena – affermano i democratici – si svolgerà sulla base dei tempi e delle modalità stabilite dall’assemblea nazionale del prossimo 22 maggio e dagli organi provinciali e regionali del partito. Alla preparazione del congresso lavoreranno due commissioni per la stesura del documento politico, che indicherà le fasi di preparazione delle elezioni comunali del 2011, e per la predisposizione del regolamento dell’Unione Comunale”.
Due fasi verso il 2011. “Per il Pd – continua il documento – si apre un percorso che si svolgerà in due fasi: quella ‘a lungo termine’, e quella ‘breve termine’. La prima fase culminerà con il congresso, la seconda con una conferenza che, dal settembre 2011, consolidi il gruppo dirigente dopo il voto alle elezioni comunali e dia il via ad una riorganizzazione dei circoli che li renda protagonisti del rilancio e della costruzione dell'alternativa sui territori”.
Le elezioni comunali del 2011: la campagna di ascolto. “Lo strumento fondamentale – proseguono i democratici – in vista delle elezioni comunali sarà la campagna di ascolto, nel corso della quale i circoli ed il nuovo gruppo dirigente raccoglieranno opinioni, problemi, proposte, critiche dei cittadini e delle associazioni rispetto alla fase storica che sta vivendo Siena e rispetto alle sue prospettive future. Un’iniziativa che troverà un grande momenti di visibilità con la Festa in Fortezza e che sarà alla base del contributo del Pd al programma della coalizione di centrosinistra, con la quale avviare, da subito, il percorso sui contenuti con l’obiettivo di definire, entro ottobre, tutte le scelte”.
Una campagna elettorale per unire e costruire il bene comune. “Il Pd ed il centrosinistra – si legge ancora nel documento – sono impegnati nel sostegno alla giunta Cenni per le importanti realizzazioni di fine mandato, a partire dall’approvazione urgente del regolamento urbanistico in un processo condiviso e partecipato da cittadini, associazioni e mondo economico, e per condurre una campagna elettorale in cui la città possa scegliere tra due proposte: quella di una nuova classe dirigente portatrice di un progetto di cambiamento e di crescita per la Siena del 2020, fondato sulla trasparenza e la coerenza delle collocazioni politiche; e quello di una politica dominata da comportamenti seriali, ossessionata dalla ricerca del potere e sempre più lontana dal perseguimento del bene comune, in cui può accadere addirittura che due partiti, peraltro di due opposti schieramenti come la Lega e l’Api, vengano diretti dalla stessa persona. Una politica al seguito di chi partecipa alla vita pubblica non per amore di Siena, ma per ragioni puramente personali e vendicative, senza alcun rispetto nei confronti del ruolo istituzionale ricoperto in passato e in netto contrasto con il comportamento tenuto da tutti gli altri ex sindaci di Siena”.