SIENA. Il gruppo unico del Partito Democratico in consiglio comunale è una realtà. Sono state infatti trenta le adesioni raccolte, ieri (23 giugno), nel corso della riunione del Pd cittadino, svoltasi nel circolo di Sant’Andrea alla presenza del segretario comunale, Franco Ceccuzzi; dei due vicesegretari Alessandro Starnini e Alessandro Trapassi; del tesoriere Giulio Carli e del sindaco di Siena, Maurizio Cenni. Il Partito democratico in consiglio comunale potrà contare su ventdue consiglieri, sul sindaco Maurizio Cenni e sull’adesione di sette assessori della giunta Cenni. I componenti del gruppo del Pd con diritto di voto sono: Lido Barbieri; Lorenzo Brenci; Fulvio Bruni; Gianluca Bugnoli; Salvatore Casciaro; Maurizio Cenni; Luciano Cortonesi; Marco Gagliardi; Anna Gioia; Gianni Guazzi; Giancarlo Meacci; Alessandro Mugnaioli; Leonardo Nannizzi; Lucio Pace; Simonetta Pellegrini; Massimiliano Perugini; Simone Petricci; Alessandro Piccini; Gianluca Ranieri; Leonardo Tafani; Alessandro Trapassi; Sandro Vannini; Andrea Vichi. Gli assessori che hanno aderito al gruppo sono: Daniela Bindi; Fabio Minuti; Maria Teresa Fabbri; Pierpaolo Fiorenzani; Massimo Bianchi; Donatella Cinelli Colombini; Marcello Flores.
Il 10 luglio, quando è in calendario la prossima seduta del consiglio comunale, sarà comunicato il presidente del gruppo. Cosicché la sua costituzione risulterà anche ai sensi del regolamento del Comune, che riconosce un gruppo consiliare solo quando abbia indicato un proprio responsabile.La riunione è stata arricchita da numerosi interventi che hanno fatto seguito alla relazione introduttiva di Franco Ceccuzzi. Al termine della discussione il neonato gruppo del Partito Democratico si è ritrovato unito, su alcune parole chiave. La prima è unità che si produce attraverso una ricerca incessante della condivisione, delle fasi più importanti del governo cittadino e dell’attuazione del programma. Tanto più sarà vera questa unità e tanto meno riaffioreranno le vecchie appartenenze, che ciascun consigliere vuole lasciarsi alle spalle, con l’orgoglio delle proprie origini e la determinazione nel costruire il Partito Democratico. La seconda è responsabilità: un gruppo di queste dimensioni è determinante per assicurare la governabilità e deve quindi avere un concetto dell’interesse generale al riparo da ogni particolarismo. Rappresentare un partito che ha ricevuto il consenso di un senese su due significa avere come unico referente la città. Terzo concetto chiave: forte capacità di iniziativa politica sui temi nazionali, alla luce dell’azione di governo del centrodestra che con il taglio dell’Ici sulla prima casa e altri provvedimenti fiscali, cancella molte risorse agli enti locali”.
Il rapporto fra gruppo, Pd e maggioranza in consiglio comunale
Fra gruppo e partito occorre costruire un’autonomia solidale, per marciare uniti nel rispetto dei ruoli e delle prerogative. Il gruppo del Partito Democratico rivolge un messaggio di continuità alla maggioranza, nel solco dell’alleanza con Riformisti, Rifondazione Comunista e Sinistra Democratica che ha vinto le elezioni nel 2006, assieme alle altre forze de l’Unione. Al Prc è stato rivolto un augurio di buon lavoro per lo svolgimento, in corso, di uno dei congressi più importanti della sua storia e dal quale tutti si augurano che possano uscire prospettive di rafforzamento di tutto il centrosinistra.
Un ringraziamento particolare è stato poi rivolto ad Alessandro Trapassi e a Lorenzo Brenci, che sono stati rispettivamente capigruppo de La Margherita e dei Ds che, grazie al loro lavoro, hanno permesso di portare a termine positivamente questa difficile transizione”.
I temi da affrontare nelle prossime settimane: politiche fiscali e progetti urbani
Il 10 luglio, quando è in calendario la prossima seduta del consiglio comunale, sarà comunicato il presidente del gruppo. Cosicché la sua costituzione risulterà anche ai sensi del regolamento del Comune, che riconosce un gruppo consiliare solo quando abbia indicato un proprio responsabile.La riunione è stata arricchita da numerosi interventi che hanno fatto seguito alla relazione introduttiva di Franco Ceccuzzi. Al termine della discussione il neonato gruppo del Partito Democratico si è ritrovato unito, su alcune parole chiave. La prima è unità che si produce attraverso una ricerca incessante della condivisione, delle fasi più importanti del governo cittadino e dell’attuazione del programma. Tanto più sarà vera questa unità e tanto meno riaffioreranno le vecchie appartenenze, che ciascun consigliere vuole lasciarsi alle spalle, con l’orgoglio delle proprie origini e la determinazione nel costruire il Partito Democratico. La seconda è responsabilità: un gruppo di queste dimensioni è determinante per assicurare la governabilità e deve quindi avere un concetto dell’interesse generale al riparo da ogni particolarismo. Rappresentare un partito che ha ricevuto il consenso di un senese su due significa avere come unico referente la città. Terzo concetto chiave: forte capacità di iniziativa politica sui temi nazionali, alla luce dell’azione di governo del centrodestra che con il taglio dell’Ici sulla prima casa e altri provvedimenti fiscali, cancella molte risorse agli enti locali”.
Il rapporto fra gruppo, Pd e maggioranza in consiglio comunale
Fra gruppo e partito occorre costruire un’autonomia solidale, per marciare uniti nel rispetto dei ruoli e delle prerogative. Il gruppo del Partito Democratico rivolge un messaggio di continuità alla maggioranza, nel solco dell’alleanza con Riformisti, Rifondazione Comunista e Sinistra Democratica che ha vinto le elezioni nel 2006, assieme alle altre forze de l’Unione. Al Prc è stato rivolto un augurio di buon lavoro per lo svolgimento, in corso, di uno dei congressi più importanti della sua storia e dal quale tutti si augurano che possano uscire prospettive di rafforzamento di tutto il centrosinistra.
Un ringraziamento particolare è stato poi rivolto ad Alessandro Trapassi e a Lorenzo Brenci, che sono stati rispettivamente capigruppo de La Margherita e dei Ds che, grazie al loro lavoro, hanno permesso di portare a termine positivamente questa difficile transizione”.
I temi da affrontare nelle prossime settimane: politiche fiscali e progetti urbani
Il gruppo ha individuato due priorità programmatiche da approfondire e condividere: le politiche fiscali, anche alla luce di come il governo sta penalizzando gli enti locali e la questione delle politiche urbanistiche, essendo la città interessata da grandi progetti in via di trasformazione. Il gruppo si è riconvocato per il 7 luglio con, all’ordine del giorno, l’elezione del presidente e della presidenza del gruppo, a cui si giungerà dopo una consultazione individuale dei consiglieri.