
Venerdì (6 novembre), alle ore 17 presso il Circolo Arci di S.Andrea si svolgerà un primo incontro con i dipendenti iscritti al partito, al quale seguiranno altre iniziative che culmineranno con la conferenza del Pd sull’Università, in programma a gennaio 2010.
L’incontro sarà l’occasione per esprimere una valutazione sul piano di risanamento ad un anno dall’emersione del debito e dopo tre mesi dalla sua approvazione nel consiglio di amministrazione, un anno nel corso del quale il Pd ha sostenuto il lavoro delle istituzioni che, a loro volta, hanno compiuto ogni sforzo a favore dell’Università nel pieno rispetto della sua autonomia didattica, scientifica e gestionale.
Nel prossimo consiglio comunale, inoltre, verrà presentata dal gruppo di maggioranza una mozione, che ha come primo firmatario Luciano Cortonesi, capogruppo del Pd, in cui si chiede un intervento immediato del governo per assicurare, anzitutto, il pagamento degli stipendi, consentire all’Università di superare la fase più critica e attuare il piano di risanamento.
“Gli enti locali e la Regione – afferma Elisa Meloni, segretario provinciale del Pd – si sono impegnati a fondo per salvare l’Ateneo. Gli unici interventi straordinari vengono dalla Regione Toscana: prima un finanziamento di 8 milioni sulla ricerca, ora l’acquisizione del Policlinico Le Scotte, per un valore intorno ai 100milioni di euro. Va sempre ricordato, inoltre, che il nostro ateneo ha potuto contare su finanziamenti aggiuntivi grazie alle generose erogazioni della Fondazione Mps che, solo nell’ultimo triennio, ammontano ad oltre 25 milioni di euro. Lo stesso finanziamento della Banca Mps si è realizzato dopo un bando al quale ha risposto soltanto la banca senese. Adesso, è il momento che le promesse del governo diventino fatti, con provvedimenti straordinari che assicurino liquidità e strumenti giuridici per fronteggiare la crisi, dal momento che queste risposte non si trovano nel disegno di legge Gelmini”.
“Nell’esprimere solidarietà a tutto il personale dipendente dell'Università degli Studi di Siena – afferma Luciano Cortonesi – vogliamo manifestare l’apprezzamento per lo sforzo che tutte le istituzioni locali, insieme alla Regione Toscana, hanno attuato dall'emergere della grave crisi dell’Ateneo fino ad oggi, portando avanti iniziative concrete che hanno consentito di garantire la salvaguardia degli interessi degli studenti, dei lavoratori, dei fornitori e di mantenere la qualità dell'offerta formativa. Ora chiediamo al governo di intervenire urgentemente, attuando un intervento economico straordinario, concedendo l'autorizzazione per la stipula del contratto di finanziamento con la Banca Monte dei Paschi e autorizzando l’impiego di strumenti, affinchè l'Ateneo possa rinegoziare le varie tipologie di debito e prevedere misure di carattere straordinario come, ad esempio, l'incentivo al collocamento anticipato al riposo ed agevolazioni per il prepensionamento”.