"Siamo stati i primi a proporre uno stipendio di solidarietà"
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Siete tra i primi a dover subire, sulla vostra pelle, le conseguenze di almeno 20 anni di mala-gestione del nostro Ateneo: oltre 200 mln di ? sono la pesante eredità, lasciata -almeno- dall’era Berlinguer in poi, che avevano preso la nostra Università come un “postificio” dove sistemare amici e parenti, per garantire voti a quella forza politica che gli avrebbe garantito potere e poltrone. Un “do ut des” sulle spalle della collettività, non solo per quanto riguarda la questione economica: quanti professori, docenti, ricercatori sono dovuti fuggire da Siena perché “non allineati” ?
Ma alla fine tutti i nodi vengono al pettine ed il castello di carte è crollato, proprio a causa della Banca MPS che sempre aveva garantito denaro sonante per tutte le necessità e (quasi) tutti i vizi (Mancini ebbe pure a protestare: “non sono un bancomat !”).
Così, tra una cena di pesce sulla riviera romagnola ed una cena di aragosta in Contrada, eccoci arrivati al baratro, al precipizio, e tra le prime vittime sacrificali ci siete voi, 64 persone, 64 cittadini che si troveranno a breve senza quel piccolo ma dignitoso stipendio che vi permetteva di andare avanti.
Questa sera, lo diciamo con orgoglio, siamo stati i primi (e forse gli unici) a proporre uno stipendio di solidarietà tra i dipendenti dell’Ateneo, in proporzione al proprio stipendio, perché è adesso che la comunità deve compattarsi attorno ai più deboli, a scudo dalla prepotenza e l’arroganza del Potere.
Crediamo che questo piccolo ma significativo segnale possa essere di esempio all’intera comunità senese, soprattutto alla parte sana della città. Perchè è Siena intera che sta soffrendo, non solo l’Ateneo, la Banca MPS, il Comune….
Insieme possiamo farcela, da soli no.
MoVimento Siena 5 Stelle