"Affermazioni sospese fra il surreale e l'onirico" dicono i grillini
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Alcune perle? Partiamo da “lo stato ci ha guadagnato 450 milioni. E’ un risultato positivo”. E già, proprio un bel risultato, complimentoni! Certo, sarebbe stato meglio se invece di far guadagnare lo stato, avesse guadagnato la banca, la NOSTRA banca, e quindi in qualche modo gli azionisti ed i dipendenti fortemente penalizzati negli ultimi anni. E subito dopo, è umorismo allo stato puro: “non possiamo perdere tempo in trionfalismi”: evidentemente per Guicciardini buttare 17 miliardi nel cesso è un trionfo. Chissà, forse ce lo faranno festeggiare con una bella carriera straordinaria!
Ma non è finita qui, tenetevi forte: “la fondazione è riuscita a conservare un ruolo importante”! Forse confonde il Fondo BlackRock con ciò che rimane della Fondazione MPS, un tempo padrona di tutto il baccellaio MPS col 58%, prima che diventasse preda dei partiti riducendosi al 2,5%.
Ma ormai è un crescendo rossiniano: “Il percorso di fuoriuscita dalla crisi di Banca Mps è un caso storico e che fa scuola a livello internazionale”; come no, ce lo vediamo già Botin a prendere lezioni da Mussari e Vigni.
Come non essere d’accordo però col compagno Segretario quando afferma: “In questo quadro, ha giocato un ruolo positivo (?) anche il Pd”: e su questo ha ragione, nel senso che il PD ha avuto il ruolo del protagonista nel saccheggio della città.
“Un Pd che ha saputo dare linee di indirizzo chiare, ma che non fa più nomine in base all’appartenenza o agli equilibri delle correnti interne”: e qui lo straniamento con la realtà raggiunge vette di inarrivabile ipocrisia. Basterebbe rileggersi, anche di sfuggita, i resoconti degli ultimi consigli comunali per rendersene conto.
Ma non manca nemmeno la sapiente analisi tecnico economica nel passaggio in cui si ricordano “i risultati positivi ottenuti dalla Banca e dalla Fondazione” che tradotto in italiano corrente significa, solo negli ultimi anni, 7 miliardi di perdite nei bilanci della Banca e circa 500 milioni in quelli della Fondazione. Ci domandiamo dove sia vissuto in questi anni il compagno Segretario e cosa avrebbe avuto il coraggio di sentenziare oggi se, si fa per dire, il suo partito si fosse adoperato per permettere alla banca di trattenere anche solo un quarto del patrimonio dissolto dai suoi sodali.
Ma ormai il compagno Segretario ha rotto gli argini e, divelti anche gli ultimi freni inibitori, non resiste alla tentazione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Abbiamo ancora ben impressi nella mente tutti gli avvoltoi che hanno sorvolato Siena negli ultimi mesi”. In effetti li abbiamo visti anche noi gli avvoltoi, ma negli ultimi venti anni, non solo negli ultimi mesi: ne ricordiamo bene le facce e i nomi, quelli dei suoi compagni di partito, locali e nazionali, esecutori e mandanti.
Per Guicciardini, invece, la colpa è di Beppe Grillo! Deve essere stato proprio Grillo, infatti, a guidare le azioni di Mussari e Mancini quando hanno comprato a 17 miliardi una banca che ne valeva a stento 3 e a nominare legioni di incapaci!
Su una cosa però siamo d’accordo con il compagno Segretario, quando dice: “Anche per questo servono le scuse”. Ne servono tante, in effetti, tantissime: le sue e quelle di tutti i suoi sodali che, non contenti di avere sventrato Siena, non si vergognano di banchettare con ciò che rimane dell’orgoglio senese raccontando balle stratosferiche in totale contrasto con l’evidenza dei fatti impressi sulla carne della nostra gente. NOSTRA, non certamente sua, perché la razza predona cui appartiene ha ampiamente dimostrato di odiarla a morte, questa piccola grande città.
MoVimento Siena 5 Stelle
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