La società di telecomunicazioni nel 2023 ha aumentato il portafoglio clienti business e fatto investimenti di ammodernamento della rete in fibra ottica per oltre un milione di euro
SIENA. Terrecablate conferma il trend di crescita chiudendo il 2023 in attivo con un incremento del 5 per cento rispetto all’anno precedente. La società di telecomunicazioni, a capitale pubblico detenuto dal Consorzio Terrecablate, nonostante la forte concorrenza delle multinazionali nel campo della connettività e telefonia, è riuscita nel corso dello scorso anno ad aumentare il portafoglio clienti offrendo prezzi concorrenziali, performance di alto livello e un servizio di assistenza qualificato in loco che la contraddistingue dagli altri competitor. L’assemblea dei soci ha approvato nella seduta di ieri il rendiconto del 2023 che chiude con un utile di 578.328 dopo aver accantonato 884.446 euro per ammortamenti, 218.347 euro per imposte e perdite su crediti per 43.511 euro.
L’amministratore unico Marco Turillazzi nella sua relazione, oltre ad illustrare il risultato di esercizio, ha tenuto a sottolineare gli investimenti fatti per il rinnovamento tecnologico, che ammontano ad oltre un milione di euro, come la sostituzione della vecchia centrale telefonica con una nuova centrale Full VoIP in tecnologia Italtel, entrata definitivamente in esercizio a maggio 2023 e la messa in sicurezza e sostituzione delle stazioni di energia al fine di migliorare i livelli di autonomia elettrica in caso di assenza dell’alimentazione esterna, in particolare con un intervento strutturale presso la sede principale di Viale Toselli.
Riguardo alla rete, nel corso del 2023 è iniziato un intervento di rinnovamento tecnologico dell’infrastruttura sulla tratta di dorsale fra Siena e Rapolano Terme, che sarà completata nel corso del 2024 con un’attività analoga che sarà svolta sul percorso da Rapolano Terme a Sinalunga. Terrecablate ha, inoltre, effettuato interventi per il superamento del digital divide portando la fibra ottica in tecnologia FTTH nell’area industriale di Po Bandino nel comune di Città della Pieve, al complesso dell’ex ospedale di Montepulciano che ospita attività professionali ed appartamenti e completando la cablatura dell’intero paese di Radicondoli. Servizi in tecnologia FTTH sono stati predisposti anche nell’area industriale di Isola d’Arbia nel comune di Siena e nell’area industriale La Macchia nel comune di Sovicille. Complessivamente nel 223 la Società ha effettuato investimenti in infrastrutture ed impianti tecnologici per oltre un milione di euro.
L’area commerciale, seguendo l’input del management, ha concentrato la propria attività verso l’incremento del portafoglio di clienti business, ovvero istituzioni, grandi aziende, piccole e medie imprese, offrendo servizi di Connettività affidabili e performanti mediante accessi in tecnologia FTTH Punto-Punto, FTTH Punto-Multipunto (GPON), FTTB, VDSL e Radio Hyperlan e servizi di telefonia fissa basati su tecnologia VoIP. Nel corso del 2023 la società ha ulteriormente incrementato la propria penetrazione di mercato sui servizi accessori alla telefonia fissa soprattutto con la propria proposta di soluzioni di centralino virtuale IP Centrex e Virtual Firewall.
“Oggi con l’approvazione del bilancio chiudiamo un anno positivo per la nostra società – ha detto Turillazzi -, conosciamo le sfide che ci aspettano con l’aumentare della concorrenza e con la tecnologia che si evolve freneticamente, ma crediamo di essere in grado di raggiungere obiettivi sempre più performanti.
Ringrazio tutto il personale che si è impegnato per il raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo proposti, a loro sarà destinato un premio produttività”.
L’assemblea ha deciso di destinare 150 mila euro a titolo di dividendi al Consorzio Terrecablate, espressione dei 36 comuni della provincia di Siena.
“Accogliamo con favore il risultato di bilancio e la scelta di destinare 150.000 al socio unico – ha detto il presidente del Consorzio Terrecablate Michele Pescini -. Il risultato di bilancio testimonia il valore del management della Società e rafforza il legame con il Consorzio che rappresenta la parte pubblica. Crediamo che il territorio senese abbia bisogno di un punto di riferimento come Terrecablate in un mercato delicato e difficile come quello delle telecomunicazioni in cui la concorrenza è sempre più serrata. In questo contesto la Società ha dimostrato di essere all’altezza di farlo riuscendo a coniugare i risultati dell’attività economica con quelli dell’attività benefit che ha messo in campo grazie alla propria solidità patrimoniale”.