SIENA. Il risultato nazionale è esaltante, il MoVimento cresce ovunque e si propone come forza di governo. Ora sappiamo che sarà un percorso lungo, ma noi ci siamo, siamo pronti. Il differenziale fra il voto di opinione (nazionale ed europeo) e quello amministrativo si sta azzerando quasi ovunque. Anche in Toscana, anche a Siena, stiamo procedendo con successo in questa direzione.
Unica nota negativa è la sostanziale tenuta del Pd, pur con una perdita di voti di oltre 10 punti percentuali rispetto alle precedenti regionali.
Il dato provinciale è addirittura surreale: Siena e la sua provincia hanno premiato ancora una volta questa manica di vampiri che a questo punto si sentirà ancora più autorizzata a brutalizzare la città. A rappresentare Siena andranno le due pessime facce dalla stessa medaglia. Da una parte la copia sbiadita del ducetto di Rignano, che ha ripetuto ossessivamente in campagna elettorale un solo concetto: “Il capo sono me !”. L’altro, invece, è uno dei principali responsabili del disastro senese. Noi staremo loro addosso, monitoreremo ogni singola deviazione dalle promesse elettorali, ma già sappiamo che questi personaggi non faranno nulla per Siena, faranno invece molto per se stessi ed il loro partito. Ad esempio lasciare lo scranno in Consiglio Regionale se appena qualcuno farà intravedere loro la possibilità di una poltrona più comoda e meglio pagata. La stessa deludente parabola di Renzi e del più modesto Valentini. Per non parlare di Scaramelli.
Infine, una doverosa riflessione sul dato personale: le quasi 2900 preferenze sulla mia candidatura sono un risultato straordinario e lusinghiero, non era immaginabile un premio migliore ai tanti anni di attività sul campo a Siena ed in Provincia. Non posso fare a meno di ringraziare tutti, a partire dai tanti attivisti e simpatizzanti che si sono spesi in questi mesi, ma soprattutto i tantissimi cittadini che, convergendo sul mio nome, hanno voluto indicare nel MoVimento 5 Stelle il secondo soggetto politico della Provincia di Siena.
Luca Furiozzi