Critici i rappresentanti della minoranza su tempi e modi
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MURLO. Dal Gruppo Consiliare Italia dei Valori riceviamo e publichiamo un comunicato stampa firmato da Alessio Manetti.
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Progetto di fusione per incorporazione della Società “Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Economico Locale – APSLO Srl” nella Società Agenzia Provinciale per l’Energia e l’Ambiente – APEA Srl Approvazione Progetto di scissione parziale non proporzionale della Società “Eurobic Toscana Sud Spa” e conferimento di due rami di azienda a favore della Società APEA Srl tramite aumento di capitale approvazione. APEA modifiche statutarie approvazione. Eurobic Toscana Sud Spa. – Riduzione del capitale sociale – Trasformazione in società a responsabilità limitata – Nuovo Statuto – Presa d’atto.
I gruppi consiliari sono stati convocati offrendo agli stessi pochissimo tempo per esaminare gli atti, la Conferenza dei Capi Gruppo si è tenuta martedì 2 (due giorni prima del Consiglio), l’argomento non poteva essre rinviato in quanto lunedì 8 agosto è convocata l’Assemblea dei Soci di APEA.
L’argomento è stato discusso ed approvato a maggioranza con due voti di astensione dell’Italia dei Valori e del PdL.
Preme far rimarcare l’intervento molto problematico ed anche critico del Capogruppo del PD, condivisibile in molte sue parti che ha parlato di assenza di un Piano Industriale e di assenza di un Asset Strategico e per questo ha chiesto al Sindaco di prevedere in autunno una riunione specifica del Consiglio Comunale nella quale poter riaffrontare questi argomenti.
Quello che abbiamo evidenziato come minoranze era la forte preoccupazione che questa operazione avesse solo la finalità di utilizzare APEA, (che si dovrebbe per proprie funzione istitutiva occupare in via esclusiva di ambiente ed energia) come contenitore dove riversare competenze e dotazioni organiche che riguardano il sociale, le pari opportunità e lo sviluppo economico locale andando a snaturare per funzioni e per operatività quanto di buono sino ad oggi ha fatto l’Agenzia Provinciale Per l’Energia e l’Ambiente, e quanto non ha fatto e che avrebbe avuto la necessità di compiere da adesso in avanti.
La dialettica che ha convinto la maggioranza ha votare a favore del provvedimento è stata quella della logica di appartenenza e della “ragion di Stato”.
La preoccupazione grande, che è più di una sensazione, è che entro pochi mesi si snaturi definitivamente APEA che già oggi si dovrebbe occupare anche di educazione ambientale, e che questa operazione si riduca ad essere la difesa di un contenitore che possa servire unicamente a rispondere alle sollecitazioni di alcuni territori in termini di occupazione, eludendo quelle che sono le strade maestre del collocamento e delle norme sul il pubblico impiego, addivenendo ad una gestione parallela e con il tempo anche contrapposta, a quella dell’Ente Amministrazione Provinciale di Siena”.