SIENA. Sulla vicenda dell’ICI sulle aziende agricole, adottata nel senese solo a Montalcino ed a Piancastagnaio, la Lega Nord di Siena, grazie all’azione di Francesco Giusti, ha richiesto un intervento ai propri Deputati ed al Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia.
“Nei prossimi giorni – fa sapere Giusti – le nostre strutture parlamentari e ministeriali forniranno al mondo agricolo dei due comuni, alle Associazioni ed ai rispettivi primi cittadini quelle risposte che i produttori e gli agricoltori si attendono, affrontando il tema della fiscalità rurale”.
"L’abolizione dell’ICI sulla prima casa avrà anche ridotto le entrate per i Comuni – scrive nella nota stampa il Carroccio – ma occorre verificare la legittimità di chi vorrebbe far rientrate a tutti i costi le costruzioni rurali nel novero degli immobili soggetti all’ICI. Infatti, è manifesto il principio, riconosciuto sia da parte dell’Agenzia delle Entrate che del Territorio, di escludere tali immobili dalla tassazione ICI e non possono certamente bastare delle sentenze della Cassazione a capovolgerlo".
"Occorre a tal proposito ricordare che l'ICI sui fabbricati rurali è stata introdotta in modo molto confuso dal Governo Prodi ed è stata una misura del Vice Ministro dell'epoca, Visco. Ci sarà lo spazio – conclude la Lega – in un prossimo provvedimento del Governo per risolvere definitivamente con un'interpretazione autentica questo problema".
"L’abolizione dell’ICI sulla prima casa avrà anche ridotto le entrate per i Comuni – scrive nella nota stampa il Carroccio – ma occorre verificare la legittimità di chi vorrebbe far rientrate a tutti i costi le costruzioni rurali nel novero degli immobili soggetti all’ICI. Infatti, è manifesto il principio, riconosciuto sia da parte dell’Agenzia delle Entrate che del Territorio, di escludere tali immobili dalla tassazione ICI e non possono certamente bastare delle sentenze della Cassazione a capovolgerlo".
"Occorre a tal proposito ricordare che l'ICI sui fabbricati rurali è stata introdotta in modo molto confuso dal Governo Prodi ed è stata una misura del Vice Ministro dell'epoca, Visco. Ci sarà lo spazio – conclude la Lega – in un prossimo provvedimento del Governo per risolvere definitivamente con un'interpretazione autentica questo problema".