SIENA. SIENA. I Verdi hanno organizzato una "pedalata" ad Ampugnano in compagnia di Pietro Del Zanna, candidato alla presidenza della Provincia. Circa 80 i partecipanti.
"Noi Verdi – ha detto il candidato – crediamo che l'utilizzo del mezzo privato motorizzato, per anni favorito da scelte politiche scellerate presentate come indice di "progresso", debba essere sostituito con un sistema che limiti i tassi di inquinamento atmosferico ed acustico non più sopportabili dalla società ed estremamente dannosi per la salute dei cittadini, e i livelli di emissione di gas ad effetto serra che minano gli equilibri climatici del pianeta. Inoltre è necessario ridurre il consumo del territorio (costruzione di nuovi parcheggi, nuove tangenziali, nuove strade) non più sostenibile. Insomma, siamo di fronte ad un modello di mobilità i cui costi economici e ambientali non possono più essere sostenuti. Da qui la necessità di intraprendere alternative che riducano e modifichino l'attuale sistema del traffico".
"Ad esempio – prosegue Del Zanna -, il contenimento del traffico delle merci non è sinonimo di arretratezza, ma è figlio di nuove tecnologie e di un diverso modello di consumo di beni. Inoltre vanno trasferite significative quote di mobilità dal trasporto privato, oggi prevalente, su quello pubblico, ferro e gomma, strettamente collegati tra loro. Tutto questo per risparmiare energia, ridurre inquinamento, interrompere il consumo della pregiata realtà in cui viviamo".
"In rapporto a queste stesse scelte si colloca il significato della pedalata Sovicille-Ampugnano promossa dai Verdi per la giornata di oggi. La decisione di ampliamento dell'aeroporto – conclude il candidato “verde” – risulta in contraddizione col modello di mobilità dolce e a basso impatto ambientale di cui ha bisogno un territorio come quello senese, ed è in contrasto con il documento dell'Unione Europea 'Agenda per un turismo sostenibile e competitivo'. Possiamo vivere bene anche muovendoci lentamente".
"Noi Verdi – ha detto il candidato – crediamo che l'utilizzo del mezzo privato motorizzato, per anni favorito da scelte politiche scellerate presentate come indice di "progresso", debba essere sostituito con un sistema che limiti i tassi di inquinamento atmosferico ed acustico non più sopportabili dalla società ed estremamente dannosi per la salute dei cittadini, e i livelli di emissione di gas ad effetto serra che minano gli equilibri climatici del pianeta. Inoltre è necessario ridurre il consumo del territorio (costruzione di nuovi parcheggi, nuove tangenziali, nuove strade) non più sostenibile. Insomma, siamo di fronte ad un modello di mobilità i cui costi economici e ambientali non possono più essere sostenuti. Da qui la necessità di intraprendere alternative che riducano e modifichino l'attuale sistema del traffico".
"Ad esempio – prosegue Del Zanna -, il contenimento del traffico delle merci non è sinonimo di arretratezza, ma è figlio di nuove tecnologie e di un diverso modello di consumo di beni. Inoltre vanno trasferite significative quote di mobilità dal trasporto privato, oggi prevalente, su quello pubblico, ferro e gomma, strettamente collegati tra loro. Tutto questo per risparmiare energia, ridurre inquinamento, interrompere il consumo della pregiata realtà in cui viviamo".
"In rapporto a queste stesse scelte si colloca il significato della pedalata Sovicille-Ampugnano promossa dai Verdi per la giornata di oggi. La decisione di ampliamento dell'aeroporto – conclude il candidato “verde” – risulta in contraddizione col modello di mobilità dolce e a basso impatto ambientale di cui ha bisogno un territorio come quello senese, ed è in contrasto con il documento dell'Unione Europea 'Agenda per un turismo sostenibile e competitivo'. Possiamo vivere bene anche muovendoci lentamente".