VALDELSA. "Ben volentieri abbiamo incontrato i rappresentati di alcune delegazioni delle RSU delle aziende metalmeccaniche che ce l'hanno chiesto, e altrettanto volentieri incontreremo le altre delegazioni se lo vorranno”. I sindaci di Poggibonsi e Colle di val d'Elsa rispondono alla posizione espressa dalla Cisl Siena sull'incontro del 12 dicembre fra Istituzioni e alcune rappresentanze sindacali.
"La Fiom Cgil – dicono Lucia Coccheri e Paolo Brogioni – ha messo in atto un presidio davanti al Palazzo Comunale di Poggibonsi, a seguito del quale si è svolto un incontro con le Istituzioni, sollecitato dalle organizzazioni sindacali stesse”.
"Ribadiamo le posizioni espresse in quell'occasione – dicono i due Sindaci – tese a sottolineare il ruolo fondamentale dei lavoratori, che sono i primi che pagano gli effetti di una crisi di cui certo non portano alcuna responsabilità, e quello dei loro sindacati, tutti, nei passaggi fondamentali della storia italiana. Per questo auspichiamo una ricomposizione delle organizzazioni e non certo una loro divisione”.
In occasione dell'incontro sono stati i delegati sindacali a descrivere agli esponenti istituzionali la grave situazione che si è venuta determinando nel loro settore a seguito dell’accordo separato tra Federmeccanica e FIM e UILM, sia per le pesanti conseguenze in termini contrattuali sia in termini di rappresentanza dei lavoratori poiché l’accordo è firmato contro l’organizzazione maggiormente rappresentativa e perché viene negato in modo ostinato che l’ipotesi sia sottoposta a referendum tra tutti i lavoratori.
"Non abbiamo – dicono i due sindaci – preso posizioni a favore di un Sindacato piuttosto che di un altro in quanto le questioni contrattuali non sono certo di nostra competenza. Abbiamo invece preso posizione in merito ad un problema di metodo, rilevato dalla stessa delegazione, che finisce per non tutelare i lavoratori, non tanto quelli rappresentati da un Sindacato piuttosto che da un altro, bensì i lavoratori tutti, compresi quelli che non hanno nessuna rappresentanza sindacale. Per questo abbiamo detto e torniamo a dire che è necessario salvaguardare un principio fondamentale di democrazia e di titolarità dei lavoratori e che queste tematiche, contestualizzate nella più generale situazione economica e sociale, debbono essere affrontate anche in un ambito territorialmente più ampio, a partire dal Circondario”.