di Alessandra Siotto
SIENA. “La grande partecipazione alle assemblee di circolo è un segnale positivo, che non era scontato, poiché oltre la metà dei quasi 13mila iscritti al Partito Democratico nella provincia di Siena, sono andati a votare ed hanno scelto Bersani e Manciulli”. Con queste parole Elisa Meloni, segretario provinciale del Pd di Siena, ha aperto la conferenza stampa di questa mattina (30 settembre) per presentare i risultati della prima fase del percorso che porterà alle primarie del 25 ottobre.
SIENA. “La grande partecipazione alle assemblee di circolo è un segnale positivo, che non era scontato, poiché oltre la metà dei quasi 13mila iscritti al Partito Democratico nella provincia di Siena, sono andati a votare ed hanno scelto Bersani e Manciulli”. Con queste parole Elisa Meloni, segretario provinciale del Pd di Siena, ha aperto la conferenza stampa di questa mattina (30 settembre) per presentare i risultati della prima fase del percorso che porterà alle primarie del 25 ottobre.
Dalle 132 assemblee di circolo, organizzate in tutta la Provincia di Siena, Pierluigi Bersani e Andrea Manciulli sono risultati i vincitori indiscussi. I votanti sono stati 6.600, pari a circa il 52 per cento del totale degli iscritti. Bersani ha raccolto 3.802 voti, pari al 57,75 %, seguito da Dario Franceschini che con 2.390 raggiunge il 36,32 %; ultimo Ignazio Marino che con 388 voti si attesta al 5,91%. Sul fronte regionale, Manciulli ha dominato la consultazione, raggiungendo, con oltre 4.700 voti, il 75,36 %. Mentre Agostino Fragai ha ottenuto il 13,48 % e Simone Siliani, ha superato di poco il 10% dei consensi.
“All'ultimo congresso dei Democratici di Sinistra – ha affermato Meloni – per fare solo un esempio, votarono poco più del 20 per cento degli iscritti. I dati di oggi ci confermano che c'è una grande voglia, da parte dei democratici senesi, di partecipare e di essere presenti nelle decisioni che riguardano il futuro di tutto il Partito, in una fase delicatissima nella quale ci si aspetta di costruire alleanze e arrivare a governare il paese”. “Sono soddisfatta – ha aggiunto – per il livello della discussione e da qui al 25 ottobre dobbiamo creare una mobilitazione grande sul territorio, affinchè i messaggi vengano diffusi e siano chiari a tutti”.
Cluadio Lucii, coordinatore provinciale della mozione Marino, ha ricordato che “bisogna utilizzare il tempo fino alle primarie per far conoscere agli elettori potenziali del centro sinistra le mozioni; ci muoviamo in unità e l'obiettivo è quello di creare un partito unito”.
Fausto Bertoncini, coordinatore provinciale della mozione Franceschini, ha sottolineato l'importanza di una “grande partecipazione e della consapevolezza con cui gli iscritti hanno scelto”. “Per la nostra mozione – ha proseguito – abbiamo preso più di quanto ci aspettavamo. Però questa non è una gara, ma un lavoro che stiamo facendo insieme; quindi non c'è competizione, ma confronto politico per un obiettivo unitario”.
Jacopo Armini, coordinatore provinciale della mozione Bersani, ha affermato che “chi ha votato, non ha messo solo una croce, ma ha discusso e questo è un segno di straordinaria vitalità del Pd senese”. “Se alle primarie – ha aggiunto – sarà eletto un segretario nazionale con il 51 % dei voti, diverso dal candidato scelto dagli iscritti, vorrà dire che questo Partito un problema ce l'ha”.“Il fatto che ci siano candidature che vengono da storie diverse – ha commentato Meloni – è la maggior ipoteca sul futuro del Pd; è la dimostrazione chiara che tutti noi crediamo in questo progetto, in cui c'è commistione tra esperienze e sensibilità diverse”.
Il prossimo appuntamento del percorso dei democratici senesi verso le primarie, è fissato per venerdì 2 ottobre, quando alla Confesercenti di Siena, si terrà, a partire dalle ore 19, la Convenzione provinciale del Partito democratico, composta dai 360 delegati, scaturiti dalle assemblee dei 132 circoli. Nel corso della Convenzione provinciale, gli eletti nelle assemblee sceglieranno i 12 delegati che parteciperanno alla Convenzione nazionale dell'11 ottobre, nel corso della quale sarà eletta la nuova assemblea nazionale del Partito.
Il 25 ottobre iscritti e non iscritti potranno eleggere direttamente il candidato che riterranno migliore tra Pierluigi Bersani, DarioFranceschini e Ignazio Marino.
Il 25 ottobre iscritti e non iscritti potranno eleggere direttamente il candidato che riterranno migliore tra Pierluigi Bersani, DarioFranceschini e Ignazio Marino.
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