SIENA. I consiglieri del PD nel corso del Consiglio comunale del 24 giugno hanno firmato un ordine del giorno. Ne riportiamo il testo.
“Pur nella consapevolezza che a Siena non ci sono situazioni di problematicità tali da destare acuta e immediata preoccupazione, si deve tenere in considerazione che negli ultimi periodi si sono verificati alcuni episodi di risse e aggressioni che hanno destato un certo allarme ed è necessario l’incremento dell’azione di controllo. Esprimiamo piena soddisfazione per le recenti iniziative prese dal Comune di Siena, tra le quali l’estensione dell’orario dei Vigili Urbani nella fascia notturna e soprattutto la firma del ‘Patto per la Sicurezza’ siglato da Comune e Prefettura che prevede uno stretto rapporto di collaborazione tra i Vigili Urbani e le Forze dell’Ordine in compiti di prevenzione e controllo del territorio. Un Patto, visto e approvato dal Ministero dell’Interno attuale prima della firma tra sindaco e Prefetto di Siena, che si conforma alle direttive dello stesso Ministero che ne ha tracciato le linee di indirizzo generali, sulla matrice del “patto per la sicurezza” stipulato lo scorso anno con l’ANCI. Uno strumento utile alla città che elenca iniziative di intervento che vanno nella direzione del controllo ma anche della prevenzione sociale. Iniziative già presenti a Siena, grazie alla fitta rete del sociale, della cultura,dell’associazionismo nonché a tutti quegli interventi volti a sostenere il reddito delle famiglie e che vogliamo continuare a far crescere”.
“Gli interventi e le reazioni delle forze dell’opposizione senese sono apparse, nel dibattito consiliare, imbarazzate, scomposte, e per alcuni aspetti incomprensibili. Se da un lato hanno cercato di difendere l’operato del governo nazionale, tentando di negare la pericolosità delle norme varate, dall’altro hanno voluto ad ogni costo misconoscere l’efficacia e il valore delle azioni intraprese dall’amministrazione comunale. Incomprensibile e contraddittorio in particolare il comportamento delle liste civiche, che per giustificare il loro voto contrario all’ordine del giorno della maggioranza si sono anche richiamate alla mancata adesione da parte del comune di Siena a protocolli sulla sicurezza varati da alcune città del centro nord, e quindi nati in altri contesti territoriali, ben diversi dalla realtà senese. Un modo ben strano per negare il valore del Patto per la Sicurezza firmato a Siena, che rappresenta un risposta puntuale e precisa ai problemi della prevenzione e protezione sociale e che, come conclude l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza, deve portare la nostra città ad essere un modello di riferimento per tutte le città che vogliono essere “sicure e solidali”.