Servono trasparenza e competenza, Basta coi conflitti d'interesse
SIENA. “Con la nuova amministrazione, Siena ha bisogno di cambiare: tutte le nomine di competenza comunale saranno selezionate con rigore, secondo criteri di competenza, trasparenza, onestà e merito”. Lo dichiarano Laura Sabatini e Alessandro Trapassi, che hanno presentato la loro candidatura a consiglieri comunali nella lista Siena cambia, che sostiene Bruno Valentini candidato del centrosinistra a sindaco di Siena.
“La classe dirigente che ha gestito da protagonista l?ultima stagione senese – spiegano i due candidati – ha dimostrato di non avere la competenza e la qualità per svolgere i compiti ai quali era stata chiamata. Chi ha causato i problemi di Siena non può pretendere di essere la soluzione. Per questo il primo segnale di cambiamento va dato nella scelta delle persone. Occorre evitare cumuli di incarichi e conflitti di interesse, separando politica e gestione, e chiedendo ai nominati la massima trasparenza, con report costanti e confronti con i cittadini sull?attività svolta e sui risultati degli enti od aziende in cui sono coinvolti”.
“Come è scritto nel programma elettorale della nostra lista – aggiungono Sabatini e Trapassi – dobbiamo agire per evitare che il futuro della città ppaia solo un inarrestabile declino. Per riprenderci, a partire dal destino della Banca Monte dei Paschi, servono guide autorevoli ed estranee alle cause del disastro in corso. Ma soprattutto, servono persone di comprovata capacità, a tutti i livelli, con competenze vere e non la semplice fedeltà di partito. I senesi hanno bisogno di una classe dirigente nuova di cui poter avere fiducia”.
“La classe dirigente che ha gestito da protagonista l?ultima stagione senese – spiegano i due candidati – ha dimostrato di non avere la competenza e la qualità per svolgere i compiti ai quali era stata chiamata. Chi ha causato i problemi di Siena non può pretendere di essere la soluzione. Per questo il primo segnale di cambiamento va dato nella scelta delle persone. Occorre evitare cumuli di incarichi e conflitti di interesse, separando politica e gestione, e chiedendo ai nominati la massima trasparenza, con report costanti e confronti con i cittadini sull?attività svolta e sui risultati degli enti od aziende in cui sono coinvolti”.
“Come è scritto nel programma elettorale della nostra lista – aggiungono Sabatini e Trapassi – dobbiamo agire per evitare che il futuro della città ppaia solo un inarrestabile declino. Per riprenderci, a partire dal destino della Banca Monte dei Paschi, servono guide autorevoli ed estranee alle cause del disastro in corso. Ma soprattutto, servono persone di comprovata capacità, a tutti i livelli, con competenze vere e non la semplice fedeltà di partito. I senesi hanno bisogno di una classe dirigente nuova di cui poter avere fiducia”.