CHIANCIANO TERME. I chiancianesi hanno apprezzato l'invito alla "bruschettata" rivolto loro dal candidato sindaco della lista civica "Chianciano per la Libertà", l'onorevole Antonio Guidi. L'appuntamento era per ieri pomeriggio (10 maggio) in piazza del Comune.
L'accoglienza, come ha detto lo stesso Giudi, è stata "migliore del previsto". Vuoi perchè "hanno della stima o della simpatia nei miei confronti" ha commentato il candidato sindaco. Oppure, ha aggiunto, "perchè da troppo tempo si trovano a vivere una condizione di asfissia e sperano che questa condizione cambi. E l'unico modo per tornare a respirare è proprio cambiare".
Quattrocento le rose donate alle mamme presenti, poi l'intervento della candidata alla presidenza della Provincia per il PdL, Donatella Santinelli. Infine lo stesso Giudi ha voluto tenere un breve discorso dopo essere stato "introdotto" dal suo capolista, Pierpaolo Giglioni.
Confermando il suo piglio deciso, Guidi ha alluso alla sua scelta di tenere al suo fianco solo le persone da lui reputate all'altezza dell'impresa elettorale.
L'affondo verso le amministrazioni comunali succedutesi nel tempo a Chianciano è arrivata solo nella seconda parte dell'intervento.
"Sull'economia si può arrivare ad un confronto, pur partendo da idee completamente diverse – ha detto il candidato sindaco – ma è inammissibile la totale abolizione del sociale che è stata messa in atto fino ad oggi. Il denaro serve nella misura in cui viene utilizzato per sostenere gli anziani, i disabili, i bambini, le persone sole".
La sensibilità di Antonio Guidi ai temi sociali non è un fatto che si scopre adesso ma deriva da una semplice valutazione della sua storia politica. A conferma di questo, ieri (10 maggio) prima dell'appuntamento chiancianese, l'onorevole ha fatto tappa a Torrita di Siena per verificare un grave episodio di "insensibilità amministrativa" portato alla ribalta della cronaca dal consigliere della Lega Nord, Giovanni Di Stasio.
La vicenda è quella della famiglia Grassini con due casi di disabilità in famiglia e la "tegola" di uno fratto per morosità da parte di una banca locale.
"Il Comune ha detto per mesi che non poteva fare nulla – ha detto Giudi – Poi la notizia è andata su tutti i giornali per merito di Di Stasio e del candidato a sindaco del PdL a Torrita, Stefano Buracchi. Adesso il sindaco di Torrita dice che la vicenda si risolverà in tre giorni. Meglio tardi che mai, dico io" ma non manca di far notare che la "soluzione" arriva mirabilmente sotto campagna elettorale.
L'escursione di Guidi a Torrita, oltre che per la "questione Grassini" nasce anche da un altro punto fondamentale del suo "modo di fare politica".
"Io non cerco voti – ha spiegato il candidato sindaco di Chianciano – ma intendo mettere le basi per fare sistema: nel turismo come nella politica. Alcuni mettono in atto un sistema "di potere". Io voglio mettere in atto un sistema di politiche che possano dare forza ad un territorio".
La campagna elettorale incalza e così anche gli appuntamenti. Tra i prossimi incontri di Antonio Guidi lui stesso ne annuncia uno a cui tiene particolarmente.
"Sabato prossimo parleremo di "Architettura di regime a Chianciano" – anticipa – Affronteremo il tema dell'abusivismo comunale. Da troppo tempo l'amministrazione è azionista di maggioranza della "Società abusi". Parleremo del "bruco", delle piscine finte, celebrate troppe volte per poi non essere mai realizzate. Di sei parcheggi in una zona da valorizzare paesaggisticamente… E' ora di mostrare tutto questo a chi pare non essersene accorto".
Z.R.
L'accoglienza, come ha detto lo stesso Giudi, è stata "migliore del previsto". Vuoi perchè "hanno della stima o della simpatia nei miei confronti" ha commentato il candidato sindaco. Oppure, ha aggiunto, "perchè da troppo tempo si trovano a vivere una condizione di asfissia e sperano che questa condizione cambi. E l'unico modo per tornare a respirare è proprio cambiare".
Quattrocento le rose donate alle mamme presenti, poi l'intervento della candidata alla presidenza della Provincia per il PdL, Donatella Santinelli. Infine lo stesso Giudi ha voluto tenere un breve discorso dopo essere stato "introdotto" dal suo capolista, Pierpaolo Giglioni.
Confermando il suo piglio deciso, Guidi ha alluso alla sua scelta di tenere al suo fianco solo le persone da lui reputate all'altezza dell'impresa elettorale.
L'affondo verso le amministrazioni comunali succedutesi nel tempo a Chianciano è arrivata solo nella seconda parte dell'intervento.
"Sull'economia si può arrivare ad un confronto, pur partendo da idee completamente diverse – ha detto il candidato sindaco – ma è inammissibile la totale abolizione del sociale che è stata messa in atto fino ad oggi. Il denaro serve nella misura in cui viene utilizzato per sostenere gli anziani, i disabili, i bambini, le persone sole".
La sensibilità di Antonio Guidi ai temi sociali non è un fatto che si scopre adesso ma deriva da una semplice valutazione della sua storia politica. A conferma di questo, ieri (10 maggio) prima dell'appuntamento chiancianese, l'onorevole ha fatto tappa a Torrita di Siena per verificare un grave episodio di "insensibilità amministrativa" portato alla ribalta della cronaca dal consigliere della Lega Nord, Giovanni Di Stasio.
La vicenda è quella della famiglia Grassini con due casi di disabilità in famiglia e la "tegola" di uno fratto per morosità da parte di una banca locale.
"Il Comune ha detto per mesi che non poteva fare nulla – ha detto Giudi – Poi la notizia è andata su tutti i giornali per merito di Di Stasio e del candidato a sindaco del PdL a Torrita, Stefano Buracchi. Adesso il sindaco di Torrita dice che la vicenda si risolverà in tre giorni. Meglio tardi che mai, dico io" ma non manca di far notare che la "soluzione" arriva mirabilmente sotto campagna elettorale.
L'escursione di Guidi a Torrita, oltre che per la "questione Grassini" nasce anche da un altro punto fondamentale del suo "modo di fare politica".
"Io non cerco voti – ha spiegato il candidato sindaco di Chianciano – ma intendo mettere le basi per fare sistema: nel turismo come nella politica. Alcuni mettono in atto un sistema "di potere". Io voglio mettere in atto un sistema di politiche che possano dare forza ad un territorio".
La campagna elettorale incalza e così anche gli appuntamenti. Tra i prossimi incontri di Antonio Guidi lui stesso ne annuncia uno a cui tiene particolarmente.
"Sabato prossimo parleremo di "Architettura di regime a Chianciano" – anticipa – Affronteremo il tema dell'abusivismo comunale. Da troppo tempo l'amministrazione è azionista di maggioranza della "Società abusi". Parleremo del "bruco", delle piscine finte, celebrate troppe volte per poi non essere mai realizzate. Di sei parcheggi in una zona da valorizzare paesaggisticamente… E' ora di mostrare tutto questo a chi pare non essersene accorto".
Z.R.