di Zelia Ruscitto
CHIANCIANO TERME. Più il week end di voto si avvicina, più la campagna elettorale entra nel vivo, più gli animi si scaldano e volano affermazioni pesanti.
Nella sopitissima provincia di Siena – beata nei suoi decenni di governo di centrosinistra, nelle certezze marchiate a fuoco nelle segreterie di partito e vidimate nelle urne elettorali – si avverte un leggero formicolio, come di membra che si muovono dopo un lungo sonno.
Questa, almeno, la sensazione che si è avvertita, qualche ora fa, nella piazza Martiri perugini – quella di fianco all'ingresso del Parco Acquasanta – a Chianciano Terme. Davanti al palco allestito dalla lista civica di centrodestra si è racconto un folto pubblico.
L'ex ministro della famiglia, Antonio Guidi accanto al ministro Rotondi, ha avuto parole pesanti verso i suoi avversari politici. Affermazioni dure, che non lasciano nulla ai sottintesi e che ribattono a qualcosa di detto nelle serate passate, nei dibattiti organizzati dai candidati si altre liste.
Accusandoli di aver utilizzato lo spettro della perdita dei finanziamenti del Monte dei Paschi qualora vincesse la lista di centrodestra, Guidi ha detto: "Pretendo delle scuse ufficiali da questi esponenti di partito. Scuse che devono essere fatte, oltre che a me, allo stesso Monte dei Paschi che è certamente meglio di chi ne straparla".
"Mi si accusa di essere arrogante perchè faccio uso della carrozzina – ha aggiunto Guidi – Tenuto conto che ho una gamba rotta posso aggiungere che è certamente più arrogante chi pretende di tornare a governare dopo cinquant'anni di amministrazione della città".
Cinquant'anni che, secondo Guidi, hanno portato ad un decadimento della stazione termale, dal punto di vista economico e architettonico. Dai sei posti auto realizzati al prezzo di circa due miliardi di lire e a discapito di grotte che potrebbero essere un altro elemento di richiamo turistico della stazione termale, fino allo spostamento dell'ospedale civile o alla mancanza di una casa di riposo per anziani.
Il piano di rilancio di Chianciano è già tutto fissato nella mente dell'onorevole Guidi. Passa dalla "Chianciano da bere" – con rinnovamento del comparto termale, dell'immagine della città anche attraverso manifestazioni legate al cinema, alla televisione e alla musica – alla "Chianciano da amare" che nasce dal potenziamento dell'investimento nel sociale a trecentosessanta gradi e dalla dedizione nell'amministrare. "Io ho già preso casa a Chianciano – ha ripetuto Guidi – e ci resterò anche nel caso in cui non dovessi vincere le elezioni".
Guidi è tornato inoltre sul progetto del casinò: "Ho già parlato con il ministro del turismo Brambilla che mi ha assicurato che si impegnerà affinchè questa struttura venga realizzata". Così come ha confermato la presenza di accordi raggiunti per portare nella stazione termale 750mila presenze all'anno.
"Numeri che sono un impegno – ha precisato Guidi – che vengono definiti dagli avversari come "sogni". Ma io dico che i miei sogni stanno per diventare realtà. Per gli altri forse si stanno trasformando in incubi".
"Chi ha già governato per cinquant'anni e pretende di continuare a farlo credo abbia bisogno di una visita psichiatrica – ha detto provocatoriamente Guidi – chi non accetta che ci sia alternanza, che ci sia libertà, ovvero che venga data voce a tutti, è un malato di mente".
Il Ministro Rotondi ha espresso chiaramente l'appoggio al candidato della lista civica di centrodestra. "Il Governo sarà presente a Chianciano. Io sono un Ministro senza portafoglio ma posso dire che Chianciano è già tra gli impegni di intervento dell'esecutivo".
"Spero che questa serata – ha aggiunto il ministro per l'attuazione del programma – possa essere ricordata come l'inizio di un nuovo "rinascimento toscano". La liberazione da una sinistra che opera in modo anacronistico addirittura rispetto alla stessa sinistra che governa in altre parti d'Italia".
CHIANCIANO TERME. Più il week end di voto si avvicina, più la campagna elettorale entra nel vivo, più gli animi si scaldano e volano affermazioni pesanti.
Nella sopitissima provincia di Siena – beata nei suoi decenni di governo di centrosinistra, nelle certezze marchiate a fuoco nelle segreterie di partito e vidimate nelle urne elettorali – si avverte un leggero formicolio, come di membra che si muovono dopo un lungo sonno.
Questa, almeno, la sensazione che si è avvertita, qualche ora fa, nella piazza Martiri perugini – quella di fianco all'ingresso del Parco Acquasanta – a Chianciano Terme. Davanti al palco allestito dalla lista civica di centrodestra si è racconto un folto pubblico.
L'ex ministro della famiglia, Antonio Guidi accanto al ministro Rotondi, ha avuto parole pesanti verso i suoi avversari politici. Affermazioni dure, che non lasciano nulla ai sottintesi e che ribattono a qualcosa di detto nelle serate passate, nei dibattiti organizzati dai candidati si altre liste.
Accusandoli di aver utilizzato lo spettro della perdita dei finanziamenti del Monte dei Paschi qualora vincesse la lista di centrodestra, Guidi ha detto: "Pretendo delle scuse ufficiali da questi esponenti di partito. Scuse che devono essere fatte, oltre che a me, allo stesso Monte dei Paschi che è certamente meglio di chi ne straparla".
"Mi si accusa di essere arrogante perchè faccio uso della carrozzina – ha aggiunto Guidi – Tenuto conto che ho una gamba rotta posso aggiungere che è certamente più arrogante chi pretende di tornare a governare dopo cinquant'anni di amministrazione della città".
Cinquant'anni che, secondo Guidi, hanno portato ad un decadimento della stazione termale, dal punto di vista economico e architettonico. Dai sei posti auto realizzati al prezzo di circa due miliardi di lire e a discapito di grotte che potrebbero essere un altro elemento di richiamo turistico della stazione termale, fino allo spostamento dell'ospedale civile o alla mancanza di una casa di riposo per anziani.
Il piano di rilancio di Chianciano è già tutto fissato nella mente dell'onorevole Guidi. Passa dalla "Chianciano da bere" – con rinnovamento del comparto termale, dell'immagine della città anche attraverso manifestazioni legate al cinema, alla televisione e alla musica – alla "Chianciano da amare" che nasce dal potenziamento dell'investimento nel sociale a trecentosessanta gradi e dalla dedizione nell'amministrare. "Io ho già preso casa a Chianciano – ha ripetuto Guidi – e ci resterò anche nel caso in cui non dovessi vincere le elezioni".
Guidi è tornato inoltre sul progetto del casinò: "Ho già parlato con il ministro del turismo Brambilla che mi ha assicurato che si impegnerà affinchè questa struttura venga realizzata". Così come ha confermato la presenza di accordi raggiunti per portare nella stazione termale 750mila presenze all'anno.
"Numeri che sono un impegno – ha precisato Guidi – che vengono definiti dagli avversari come "sogni". Ma io dico che i miei sogni stanno per diventare realtà. Per gli altri forse si stanno trasformando in incubi".
"Chi ha già governato per cinquant'anni e pretende di continuare a farlo credo abbia bisogno di una visita psichiatrica – ha detto provocatoriamente Guidi – chi non accetta che ci sia alternanza, che ci sia libertà, ovvero che venga data voce a tutti, è un malato di mente".
Il Ministro Rotondi ha espresso chiaramente l'appoggio al candidato della lista civica di centrodestra. "Il Governo sarà presente a Chianciano. Io sono un Ministro senza portafoglio ma posso dire che Chianciano è già tra gli impegni di intervento dell'esecutivo".
"Spero che questa serata – ha aggiunto il ministro per l'attuazione del programma – possa essere ricordata come l'inizio di un nuovo "rinascimento toscano". La liberazione da una sinistra che opera in modo anacronistico addirittura rispetto alla stessa sinistra che governa in altre parti d'Italia".