SIENA. Sarà un 25 aprile speciale quello che festeggeremo quest’anno. Sono infatti settanta anni dalla Liberazione del nostro Paese. Quella del 25 aprile è una ricorrenza che per le democratiche e i democratici ha un valore unico. E’ il ricordo e il giusto tributo a chi ha combattuto, rischiando o perdendo la vita per la nostra libertà e per la dignità del nostro Paese. E’ anche una celebrazione non retorica e profondamente intrisa di passione di principi fondanti del nostro vivere comune e del nostro orizzonte. Per questo saremo presenti alle celebrazioni nei vari comuni e alla manifestazione provinciale a Siena. Perché ricordando il 25 aprile riscopriamo il senso dell’impegno civile e politico. “La libertà è come l’aria”. E’ proprio così: L’aria se c’è non te ne accorgi ed è normale, ma se manca non puoi sopravvivere. Così è la libertà. Purtroppo ancora oggi c’è chi continua a non considerare unificante questa Festa, proponendo una parificazione tra chi è stato dalla parte della liberazione e chi ha sostenuto la dittatura e l’oppressione. Si registrano ancora movimenti che si richiamano direttamente al fascismo. E’ quindi dovere di ogni democratico e di ogni cittadino condurre ogni giorno, e non solo il 25 aprile, quella battaglia culturale e senza armi affinché il sacrificio di tante donne e uomini in quegli anni bui sia ricordato e sia d’ispirazione nel presente e nel futuro.