Il segretario provinciale lancia alcune idee in vista del congresso locale
SIENA. “Idee e passione dei democratici e delle democratiche senesi”. Si intitola così il documento proposto da Niccolò Guicciardini, segretario provinciale Pd Siena all’attenzione dei democratici senesi.
“Basta con personalismi e veleni. “Il mio obiettivo – spiega Guicciardini – è quello di avviare un confronto sulle idee per il futuro di questa provincia. Se il congresso locale si trasformasse in una resa dei conti interna, significherebbe che il Partito Democratico ha deciso di abdicare al proprio ruolo di guida e di punto di riferimento. Sono stanco dei personalismi, dei veleni e dei doppi giochi. C’è bisogno di un nuovo modo di fare politica, mettendosi a disposizione con disinteresse e proponendo idee concrete per costruire un profilo innovativo e condiviso del Pd a Siena”.
Il punto di partenza della discussione sono i lavoratori, le forze economiche e i cittadini. “Nel documento che presenterò – dice ancora Guicciardini – parto da un ragionamento sul futuro della nostra provincia che vorrei che fosse condiviso e arricchito anche da tutti coloro, giorno dopo giorno, si stanno impegnando con entusiasmo nei comitati a sostegno dei vari candidati segretari nazionali. Un entusiasmo che dimostra quanto questo partito sia vivo e in grado di mobilitare energie. Il punto di partenza del ragionamento devono essere le esigenze e le proposte di quella pluralità di soggetti che, con coraggio e forza, stanno reagendo alla crisi economica con la testa rivolta in avanti. Mi riferisco alle forze economiche, a tanti lavoratori, al volontariato e all’associazionismo. La base mia base di discussione parte da alcuni principi cardine ed è aperta, come una wikipedia dell’elaborazione politica, a quanti si vogliano riconoscere in un processo di determinato cambiamento”.
Un Pd snello e dove la politica si faccia tempo determinato e non a vita. “Sono tre – dice il segretario provinciale del Pd – alcuni dei grandi temi su cui dovremo confrontarci al prossimo congresso: il futuro della Provincia di Siena, l’organizzazione del Pd e il ruolo di Siena in Toscana e nel Paese. Per quanto riguarda il secondo aspetto serve un Pd snello e fatto di volontariato e passione. Serve essere consapevoli che non è replicabile né accettabile un modello in cui si fa politica ‘a vita’. Per questo motivo ho deciso, fin da quando mi sono insediato, che chiunque si impegni nel Pd provinciale, a partire dal sottoscritto, lo faccia solo a tempo determinato. Il secondo aspetto è che il Pd provinciale debba rispondere ai circoli e ai Comuni. Non è immaginabile un partito in cui in una stanza in poche persone si decide per tutti. Serve inoltre un ulteriore passo avanti nella direzione di uno snellimento nei numeri degli organismi del Pd, ricacciando l’elefantismo di alcuni snodi del partito che lo rendono pesante e incomprensibile ai più. Il caposaldo è far contare chi rappresenta il Pd reale, quello che passa dalle facce di tanti amministratori, tanti segretari di circolo e di tanti elettori. Il Pd che voglio deve essere un partito nel quale la ruota gira continuamente, in cui il rinnovamento si fa nei fatti, coinvolgendo tutte quelle energie che si sono avvicinate al Pd e che anche in questi giorni si stanno attivando attorno alle candidature nazionali”.
Il ruolo di Siena in Toscana. “Il terzo grande tema di discussione – conclude Guicciardini – è il ruolo di Siena in Toscana e a livello nazionale. In questo senso, ad esempio, l’esperienza di Siena capitale della cultura 2019 insegna molto. Siena merita un’attenzione importante e il Pd deve contribuire affinché Siena torni a svolgere un ruolo centrale in Toscana, senza essere alla mercé di nessuno. In questi mesi, il Pd si è impegnato fortemente nelle sedi regionali e nazionali di partito e istituzionali, fino a sollecitare il Governo su questioni importanti per lo sviluppo e le infrastrutture. Non abbiamo avuto paura di batterci a viso aperto e senza alcun timore reverenziale, contribuendo a portare in sinergia con le istituzioni e i nostri parlamentari primi risultati importanti per il territorio, mentre altri sono in cantiere”.