
SIENA. Una città partecipata e autenticamente vissuta, dove amministrazione e cittadinanza sono un tutt’uno all’insegna della collaborazione, della trasparenza e delle risposte efficaci, celeri e oculate verso i cittadini è la città per cui io lavorerò con tutte le mie forze. Una città in cui ogni persona possa ritrovare la propria identità, le opportunità per esprimere i propri talenti, la sicurezza per sé e per i propri cari, la voglia e il piacere di restare e di costruire. E ciò dovrà valere in ogni stagione della vita, in ogni luogo, a servizio di tutti. Il fare concreto, la sinergie virtuose, a volte anche il semplice buon senso nel rispetto delle norme vigenti, le idee innovative, la progettualità e la semplificazione sono l’essenza della mia scesa in campo. Una decisione ponderata, presa dopo aver raccolto le istanze e le problematiche dei cittadini e aver toccato con mano i disservizi, le promesse vane e la paralisi di molti progetti pronti e insabbiati o persi nei meandri burocratici. Non possiamo più attendere. Ai cittadini devono essere date risposte, deve essere semplificato e soprattutto realizzato quanto già deciso, nel rispetto della logica dell’insieme e del bene comune, non a beneficio di pochi o a favore di alcuni. Avendo aderito alla Carta di Avviso Pubblico, senza che ce ne fosse davvero bisogno e perché questo dovrebbe essere puro senso civico, dobbiamo farci latori della nostra progettualità e della nostra trasparenza, senza lasciare nessuno indietro, senza porre ostacoli vani, senza distanza e vacuità. Ma duole sopra ogni cosa constatare ancora trascuratezza e che molti dei progetti avvallati siano fermi da qualche parte, senza che si sappia il perché e con un danno enorme per il cittadino e per l’immagine stessa della città. Una delle tematiche da affrontare è quella delle aree verdi e delle aree dedicate ai nostri amici animali, perché è un diritto di tutti avere spazi attrezzati e dedicati e che siano un vanto e un supporto al ben vivere e fruire di tutte le possibilità che la nostra città offre. Invece ancora oggi esistono molti disagi per animali e padroni e troppa distanza e incuria per l’utilizzo da parte di famiglie e bambini delle stesse. Se non si interviene tempestivamente sono a rischio sia la nostra immagine che la nostra salute. A volte invece con poco potremmo essere all’avanguardia e fare dell’accoglienza per tutti davvero il nostro vanto: come Siena si merita.
Da anni mi sto adoperando per far sì che venga posta attenzione sullo stato delle aree di sguinzagliamento. Questi non sono solo luoghi dove vengono liberati i cani per farli giocare, ma sono anche e soprattutto luoghi di socializzazione dove, proprio per la quotidianità che ci fa passare lì diverse ore al giorno, si fanno conoscenze e spesso si stringono amicizie che durano negli anni. Nelle sopraddette aree non troviamo solo cani e padroni, ma spesso, per comodità o necessità, anche bambini. Nello stato di incuria in cui queste vengono spesso lasciate diventano il terreno fertile dove proliferano parassiti come le zecche che se sono pericolose per gli animali, per l’uomo possono diventare anche mortali…pensiamo a malattie come il morbo di lyme, la rickettsiosi, la babesiosi, l’encefalite. E non scordiamo il pericolo dei forasacchi che sono pericolosissimi per i cani. Un altro grande pericolo è rappresentato, laddove c’è, ad esempio agli Orti del Tolomei, dalla recinzione ormai obsoleta e fatiscente….casca a pezzi ed ha un’altezza insufficiente (per legge a mt 1,80). Il rischio costante è che i cani scavalchino e possano provocare incidenti. Mancano inoltre fontanelle di acqua per poter abbeverare i cani, come dovrebbe essere. Io non credo che sarebbe un impegno insormontabile ed estremamente gravoso mettere a norma queste aree, crearne altre a norma di legge, mettere luci, panchine, cestini per i rifiuti dove i numerosi gruppi di ragazzi che frequentano queste zone verdi, possano gettare gli avanzi dei picnic, piuttosto che lasciarli per terra, in modo tale da rendere godibili ed fruibili da chiunque voglia frequentarle, questo nel rispetto di tutti: di chi ha il cane ma anche di chi non lo ha.
Eugenia Guarnieri, candidata consigliere comunale per la lista Siena Doc