"Per il territorio riduzione di credito, servizi e occupazione"
GROSSETO. Dalle organizzazioni sindacali Mps Grosseto riceviamo e pubblichiamo.
“In data 31/07/2012 le Segreterie Provinciali confederali e le OO.SS. del settore credito: FABI, FIBA CISL, FISAC CGIL e UILCA hanno incontrato il Presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras per rappresentargli le preoccupazioni in merito alle ricadute, sul territorio e sui lavoratori, derivanti dai contenuti del piano industriale MPS approvato in data 27/06 u.s.. In particolare i rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato come dal piano industriale deriverà: una significativa riduzione del credito a famiglie e imprese della Provincia; la possibile riduzione dei servizi conseguenti alla eventuale chiusura di filiali; la perdita di stabile occupazione nella nostra provincia, che gli accordi integrativi aziendali disdettati, avevano garantito attraverso concorsi pubblici riservati ai residenti. Si è tenuto, inoltre, a ribadire che e’ messa in forte discussione da questo piano industriale la funzione della Fondazione MPS, che ha garantito negli anni alle comunità locali parte della redistribuzione degli utili. Il Presidente della Provincia riconoscendo la valenza delle argomentazioni rappresentate, ha espresso solidarietà e vicinanza ai lavoratori del MPS e si impegnato a richiedere un incontro con la Presidenza della Banca”.
“In data 31/07/2012 le Segreterie Provinciali confederali e le OO.SS. del settore credito: FABI, FIBA CISL, FISAC CGIL e UILCA hanno incontrato il Presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras per rappresentargli le preoccupazioni in merito alle ricadute, sul territorio e sui lavoratori, derivanti dai contenuti del piano industriale MPS approvato in data 27/06 u.s.. In particolare i rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato come dal piano industriale deriverà: una significativa riduzione del credito a famiglie e imprese della Provincia; la possibile riduzione dei servizi conseguenti alla eventuale chiusura di filiali; la perdita di stabile occupazione nella nostra provincia, che gli accordi integrativi aziendali disdettati, avevano garantito attraverso concorsi pubblici riservati ai residenti. Si è tenuto, inoltre, a ribadire che e’ messa in forte discussione da questo piano industriale la funzione della Fondazione MPS, che ha garantito negli anni alle comunità locali parte della redistribuzione degli utili. Il Presidente della Provincia riconoscendo la valenza delle argomentazioni rappresentate, ha espresso solidarietà e vicinanza ai lavoratori del MPS e si impegnato a richiedere un incontro con la Presidenza della Banca”.