Verità, risate e applausi in una kermesse molto partecipata
di Red
SIENA. Piazza Salimbeni si è riempita di gente festante dopo le ore 19 in attesa di Beppe Grillo. Sul palco alle spalle del Sallustio Bandini, musica dal vivo. Nella cornice di pubblico, dove i molti giovani erano spalla a spalla con molti adulti, il comico genovese è arrivato a piedi, senza strombazzamenti d’auto di servizio e senza cordone di pubblica sicurezza. Era in mezzo alla folla e chiacchierava col pubblico con un microfono volante. Sul palco, un comizio come non era mai capitato di ascoltare nel Paese degli ingessati e dei politicamente corretti, alternando verità crudeli a colpi di risate, anche con qualche parolaccia, vivace e mai volgarmente gratuita. L’uomo è abbastanza alto e dotato di chioma fluente da poter dare del nano e del pelato a chiunque, e non si è fatto certo pregare a nominare il presidente del Consiglio. Beppe Grillo ha sciorinato una quantità di casi di spreco di denaro pubblico, dall’abolizione delle province ai rimborsi elettorali dei partiti politici (che il movimento da lui originato “sono stato la scintilla” rifiuta pervicacemente) che se lo ascoltasse, Tremonti potrebbe tranquillamente fare la prossima finanziaria “lacrime e sangue” senza infilare minimamente le mani nelle degli italiani, ma solo in quelle della “casta” che rappresenta.
Non c’è salvezza alcuna per la casta politica nazionale nelle parole di Grillo: sono tutti pesantemente coinvolti nella mala gestione dello Stato e tutti solidali con se stessi nello spreco dei 400 milioni per il mancato accorpamento dei referendum con le amministrative, per non correre il rischio di veder vincere i referendum contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua pubblica e il “legittimo impedimento”, e nella speranza che il “tutti al mare” di craxiana memoria impedisca il raggiungimento del quorum. Non sono mancati gli applausi, anzi! Grillo spesso ha chiesto alla gente di contenersi, per non perdere il filo del discorso e non tralasciare particolari contro la casta della politica. Ha stigmatizzato con veemenza l’abituale disinformazione praticata dai governanti locali nel nascondere la gestione della cosa pubblica al popolo, non facendo vedere i documenti e gli atti approvati dai comuni. Ne ha avute anche per il mondo dell’informazione, lamentando come il governo ci abbia fatto sapere che siamo in guerra contro la Libia “perché la dichiarazione di guerra l’ha letta Vespa a Porta a porta” e non perché deciso in Parlamento, o come l’informazione lottizzata non faccia sapere a tutti che il Movimento Cinque Stelle ha consiglieri eletti a Torino come a Bologna o nelle Marche che hanno portato fuori dai palazzi l’informazione sulle attività della casta che ci governa. Promettendo che così faranno gli eletti anche a Siena: sarà dura, avendo a che fare anche con uno solo del “grillini”, per chiunque avrà in carico la gestione delle cose senesi nel prossimo consiglio comunale.
Poi Grillo, poco addentrandosi nelle specifiche cose senesi, ha lasciato spazio alla presentazione dei candidati della lista. Irriverente e controtendenza, ha saputo catturare l’attenzione della platea, parlando a braccio senza retorica e senza strafalcioni, invitando la gente a mettersi in gioco per cambiare veramente le facce e la consistenza della politica locale. Ci ha lasciato l’impressione che rimarrà un segno concreto della presenza del Movimento, che nelle convention degli alberghi e nelle sale dei ristoranri in cui si affollano i “politici” di mestiere, molti stanno tremando, insicuri della conferma del potere ultracinquantennale che hanno sulla città. Il ballottaggio fa paura, perchè è una esperienza nuova per la nostra città, e qualche candidato alternativo non ha saputo gestirne l’eventualità già in questa ultima settimana. Di fatto, Beppe Grillo ha chiuso la campagna elettorale di Siena, una piccola città di provincia che, grazie al Monte dei Paschi, è in grado di catalizzare l’attenzione nazionale, che ha visto passare fior fiore di politici nazionali per le sue lastre. Buon voto a tutti.
Guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=VbjQnUK9EmM