"Spinto dalla voglia di rimboccarsi le maniche
SIENA. Simone Grazzini si presenta: “Simone Grazzini nasce a Siena nel 1972, libero professionista nel campo dell’edilizia dal 1994, appassionato contradaiolo e amante dello sport. Si candida per la prima volta a consigliere comunale, nella lista Siena Cambia a sostegno di Bruno Valentini, spinto dalla voglia di rimboccarsi le maniche per aiutare la città ad uscire dalla profonda difficoltà che in pochi mesi ha trasformato la nostra “isola felice” nello spettro di se stessa.
Lo spirito della sua candidatura parte dalla convinzione che Siena può e deve uscire dalla crisi attuale, creando ricchezza. Il turismo che nel nostro territorio ha un altissimo potenziale non ancora interamente sfruttato , l’edilizia baricentro dell’economia della città e lo sviluppo di infrastrutture per attirare investimenti. Sono i settori da cui iniziare il cambiamento.
Da appassionato viaggiatore vede nel nostro patrimonio artistico e naturale un standard turistico di lusso che non ha rivali ma che ancora non abbiamo imparato a valorizzare. Manca un’adeguata promozione turistica del territorio ed eventi che rendano la nostra città un meta ancora più allettante per il visitatore che ad oggi vede Siena esclusivamente come una tappa giornaliera. Un esempio su tutti in una città forte di una tradizione centenaria come il Palio manca un museo permanente in grado da una parte di coinvolgere il visitatore fino in fondo nello spirito della nostra festa e dall’altra di assicurare nuovi posti di lavoro e un introito stabile per il comune.
Dalla sua esperienza professionale emerge poi la convinzione che è indispensabile rimettere le mani nel Regolamento Urbanistico in modo da riavviare tutto l’indotto lavorativo che vi gira intorno: imprese, professionisti, lavoratori, fornitori che ad oggi è completamente collassato. Questo non significa solo la possibilità di creare nuova edilizia di qualità, con modeste dimensioni, perfettamente integrata con il paesaggio, ma soprattutto di recuperare e /o migliorare le prestazioni di quella attuale, introducendo ad esempio degli sgravi sugli oneri per gli adeguamenti energetici. Facilitare la rivalorizzazione delle grosse strutture edilizie presenti nel centro storico, magari in collaborazione con le contrade, in modo da ripopolare i rioni di senesi. Creare nuove infrastrutture per rendere Siena più interessante per nuovi investitori. Sono questi, per Simone Grazzini, i punti fondamentali da cui partire per riportare la ricchezza a Siena e iniziare la RIPRESA ECONOMICA che possa portare la città ad essere di nuovo “un’isola felice”.