La Federazione scende in piazza per la difesa dei diritti femminili
SIENA. Sempre la solita storia. Le donne d’Italia non fanno in tempo a conquistarsi i loro inviolabili diritti, che subito la società li mette in discussione. Ed è una società, quella italiana, evidentemente piuttosto ipocrita. Non sono bastati secoli di lotte per l’emancipazione per modificare il senso comune e l’opinione pubblica: la donna è donna se e solo se vive in funzione dell’uomo, se l’uomo può disporre di lei incondizionatamente e a suo piacimento.
I grandi risultati ottenuti in Italia grazie al coraggioso e spregiudicato movimento femminista ci appaiono oggi, all’evidenza dei fatti, solo come vuoti riconoscimenti formali, un misero contentino per le povere “suffragette”. E il problema è senza dubbio una questione sociale e culturale non indifferente: ciò che veramente deve preoccupare gli italiani, e che è il dato più allarmante, non sono tanto gli scandali di Arcore, quanto le posizioni in merito dei cittadini che, chiamati a commentare il caso, appaiono del tutto solidali e addirittura pienamente favorevoli agli atteggiamenti del premier nei confronti delle donne dei festini.
Ci dicono che la politica ha la grande colpa di occuparsi esclusivamente degli affari privati del premier. Noi ne prendiamo atto, e rispondiamo che la condizione sociale delle donne deve necessariamente essere una questione politica. La Federazione degli Studenti si schiera dunque a sostegno di tutte le donne d’Italia in questa ennesima battaglia per la definitiva affermazione dei loro diritti, e scende in piazza insieme a loro per dimostrare che questo Paese è fatto di donne e uomini che lavorano assieme, con pari merito, per un’Italia diversa, e più rosa.
Andrea Vignini – Coordinatore Federazione degli Studenti Siena
I grandi risultati ottenuti in Italia grazie al coraggioso e spregiudicato movimento femminista ci appaiono oggi, all’evidenza dei fatti, solo come vuoti riconoscimenti formali, un misero contentino per le povere “suffragette”. E il problema è senza dubbio una questione sociale e culturale non indifferente: ciò che veramente deve preoccupare gli italiani, e che è il dato più allarmante, non sono tanto gli scandali di Arcore, quanto le posizioni in merito dei cittadini che, chiamati a commentare il caso, appaiono del tutto solidali e addirittura pienamente favorevoli agli atteggiamenti del premier nei confronti delle donne dei festini.
Ci dicono che la politica ha la grande colpa di occuparsi esclusivamente degli affari privati del premier. Noi ne prendiamo atto, e rispondiamo che la condizione sociale delle donne deve necessariamente essere una questione politica. La Federazione degli Studenti si schiera dunque a sostegno di tutte le donne d’Italia in questa ennesima battaglia per la definitiva affermazione dei loro diritti, e scende in piazza insieme a loro per dimostrare che questo Paese è fatto di donne e uomini che lavorano assieme, con pari merito, per un’Italia diversa, e più rosa.
Andrea Vignini – Coordinatore Federazione degli Studenti Siena