Un incontro unitario molto costruttivo quello di mercoledì 11 giugno fra tutte le associazioni di categoria dell’autotrasporto, i sindacati confederali dei lavoratori ed il Prefetto di Siena Giulio Cazzella per affrontare il grave stato di crisi dell’autotrasporto senese.
SIENA. Per la prima volta tutte insieme, a conferma della gravità della situazione, le associazioni di categoria dell’autotrasporto
Cna Fita Siena rappresentata dal presidente provinciale Giancarlo Betti e dal responsabile Marco Paccagnini, la Confartigianato Trasporti Siena rappresentata dal responsabile Gabriele Carapelli, l’Api Toscana rappresentata da Giuseppe Sciacca e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filt-Cgil Siena rappresentata dal responsabile Roberto Moschini, la Fit-Cisl Siena rappresentata dal responsabile Pierluigi Ballerini, hanno voluto manifestare al Prefetto di Siena, alla presenza del Comandante della Polizia di Siena Riccardo Patumi, l’enorme preoccupazione per le gravi conseguenze che la crisi economica settoriale aggravata dall’inarrestabile aumento del gasolio, ma soprattutto dalla diffusa illegalità presente nel settore, determina nell’autotrasporto senese.
I convenuti hanno puntato il dito sui gravi fenomeni di illegalità che sempre più investono il settore mettendo a repentaglio la sopravvivenza nel mercato proprio delle imprese più rispettose delle regole. Si è parlato anche dell'occupazione dei lavoratori, e della sicurezza stradale. Su tutti e tre questi aspetti le organizzazioni sindacali hanno invocato un sistema di controlli, anche locale, più serio, costante ed efficiente.Grazie alla disponibilità ed all’attenzione ai problemi mostrata dal Prefetto, che le organizzazioni ringraziano vivamente, anche per la celerità con la quale sono state convocate, è stato già ipotizzato un percorso che potrebbe nel giro di qualche mese produrre dei risultati positivi riguardo l’efficacia dei controlli perché intende costruire un sistema che estende i controlli a tutti gli attori della filiera del trasporto.
Le associazioni dell’autotrasporto hanno colto l’occasione per comunicare che il fermo dell’autotrasporto proclamato dal 30 giugno al 4 luglio 2008 per l’emergenza del caro gasolio ed i problemi soprarichiamati, è stato al momento confermato in quanto il primo incontro con il Governo di lunedì 9 giugno non ha soddisfatto le associazioni suddette perché gli impegni assunti dal Ministro rispetto alle richieste della categoria sono sembrati molto aleatori. Le associazioni auspicano che nel prosieguo delle trattative con il Governo si raggiunga un accordo soddisfacente entro il 24 di giugno termine utile per scongiurare il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto che tanti disagi e danni creerebbe al paese come ha dimostrato la protesta del dicembre scorso.