Intervento sullo striscione all'Asilo monumento
Francesco Giusti SIENA. Da Francesco Giusti riceviamo e pubblichiamo.
“Non condivido per niente la vergognosa modalità scelta da una forza politica per entrare nel dibattito inerente l’Asilo Monumento, un dibattito che, tra l’altro, andava (giustamente) scemando, così come ogni tentativo di strumentalizzazione, volta a mettere ingiustamente sulla graticola Corsi e Falorni, sminuendo la loro attività politica.
Con lo striscione che è stato esposto si è data l’occasione all’indagato Valentini di tornare a fiatare. Siena non ha bisogno di un dibattito su temi etici, non ha bisogno di divisioni, ormai superate, tra destra a sinistra, ma necessita di proposte serie per scrivere il futuro di questa Città andando oltre quel PD che – in tutte le sue componenti, ceccuzziani, mancusiani, monaciani, valentiniani e scaramelliani – ha rovinato le nostre Istituzioni.
Piuttosto, perché non si parla del fatto che in Senato è stata affossata la proposta di rendere noti i nomi di chi dal Monte ha preso tanti soldi e non ha restituito nemmeno un duino? Perché Valentini, Petti, Vigni, Porcellotti e Scaramelli non si scandalizzano di questo?”.
