"Su FB un messaggio culturale "evoluto" del PD?"
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Se questo è il messaggio culturale “evoluto” di Valentini, Mancuso, Chiantini, Iantorno & co. possiamo stare freschi. Sono costoro a conoscenza dello svuotamento del Centro storico e quindi anche delle Contrade da parte dei Senesi, a causa delle inarrivabili cifre al metro quadro delle case, a causa di un mercato drogato dagli affitti in nero agli studenti universitari fuorisede, che costringe soprattutto le giovani coppie (ma non solo) a trasferirsi (nel migliore dei casi) in periferia o nei comuni limitrofi? E’ questa la risposta che l’aspirante Sindaco vorrebbe dare a chi chiede maggiore severità in termini di vivibilità e sicurezza in Città?
Noi crediamo che debba cessare l’inutile minimizzazione della realtà, ma occorra altresì intervenire sui segni di disorganizzazione urbana e sociale, ridando spazio, al fianco di regole e sanzioni, al controllo informale della società, vuoi con la videosorveglianza, vuoi in collaborazione con le forze dell’ordine, in primis con quella Polizia Municipale che non deve essere utilizzata solo per fare cassa con le multe, ma anche per controllare fattivamente e capillarmente il territorio (assieme, ovviamente, a Polizia, Carabinieri e Finanza). Crediamo altresì che sia opportuno che l’Amministrazione comunale agisca per tenere sotto controllo e calmierare il mercato, collaborando con Università e Guardia di Finanza per bloccare quelle situazioni di evasione e di “nero” che sono caratteristiche nel mercato degli affitti e che danneggiano tutti, senesi e studenti.
Addirittura i sostenitori di Valentini dimostrano ancora una volta di non conoscere la realtà cittadina, visto che c’è addirittura qualcuno che scrive che a Siena negli anni ’90 c’erano 28.000 studenti. A Siena 28.000 studenti non ci sono mai stati! Negli anni ’90 gli studenti universitari erano 13.000, dei quali 7.000 fuorisede. In più a fine anni ’80 e nei primi anni ’90 a Siena c’erano 3 discoteche, ma i ragazzi erano soliti recarvisi dopo cena e non a notte inoltrata, come avviene oggi.
Forse Valentini, assieme ai suoi sostenitori, farebbe meglio, dal giovedì al sabato, a girare alle 3 di notte in Città, per vedere che alcuni di quei personaggi che si trovano al “suo” amato Sonar li può trovare a giro per il centro storico, le cui strade sono purtroppo trasformate in orinatoi a cielo aperto, con Piazza del Campo che è un tappeto di bottiglie rotte.
Forse certi locali sarebbe meglio tenerli a Colle e nella sua Monteriggioni, anziché dentro il Centro, perché poi la convivenza con le Contrade potrebbe essere difficilmente gestibile.