SIENA. “Buon Primo Maggio ai piddini ed ai loro uomini del Sistema Siena. Dopo l’Enoteca, ecco i licenziati alla Siena Biotech, frutto della melma nella quale il Groviglio ha trascinato la nostra città e la nostra provincia. Meno male che Siena con Valentini sarebbe cambiata!“, commenta Francesco Giusti, candidato alle elezioni regionali per la Lega Nord a sostegno di Claudio Borghi.
Aggiunge Giusti: “I licenziamenti di Siena Biotech alla vigilia della festa dei lavoratori, quelli dell’Enoteca alla vigilia di Natale: quando si vuole fare del male è giusto farlo con cattiveria e fino in fondo. È stato giusto licenziare persone che lavoravano, in entrambi i casi, bene e che stanno facendo il loro dovere fino in fondo? Voglio ricordare che il 31 di maggio si voterà per le Regionali e che in entrambi i casi il presidente uscente Enrico Rossi non ha mai speso una parola a favore di queste persone che hanno perso il lavoro per colpa del malgoverno degli uomini di fiducia del Partito Democratico. Chi andrà a votare si ricordi che con il suo voto potrà dare un segnale anche contro i responsabili di questi scempi”.
“Dedico – prosegue Giusti, spaziando sui temi nazionali – idealmente la festa del lavoro a tutti i renziani: la disoccupazione con questo Governo è salita dal 12,7 al 13%. Tra i giovani è aumentata dal 42,8 al 43,1%. A inizio anno era 41,4%. Giù il tasso di occupazione, da 55,7 a 55,5%. Meno male che questa era la volta buona: mandiamo a casa Rossi per mandare a casa Renzi e Valentini”.
Lega Nord Siena