Giusti (Lega): "Ok ai progetti sulla fortezza medicea…

SIENA. L’idea di uno spostamento del Luna Park dall’area della Fortezza Medicea, ripresa oggi dal vicesindaco Mancuso, trova tutto il nostro appoggio. D’altronde proprio il Luna Park, in passato, aveva trovato per alcuni anni il proprio luogo di accoglienza nell’area del parcheggio sottostante il Palasport di viale Achille Sclavo.Il problema non riguarda, però, solo le giostre che per alcuni giorni, a maggio, vengono installate all’interno della Fortezza Medicea.

Sarebbe infatti opportuno che tale luogo non venisse più utilizzato quale area dove ospitare per ben un mese gli stand della festa del Partito Democratico, i cui ristoranti fanno cattiva concorrenza a quelli del Centro storico nel periodo agostano ed il cui frastuono non è certo inferiore a quello provocato dal Luna Park. Il tutto corredato dall’installazione di “bomboloni” per il gas sui bastioni della Fortezza, con effetti devastanti sull’impatto visivo, e dalla tempistica estremamente lunga con cui gli addetti del PD provvedono alla rimozione degli stand, nonostante l’area della Fortezza sia adibita a giardino pubblico e sia frequentata da famiglie, bambini, anziani e podisti. Di questo, però, non se ne parla. Come mai? Evidentemente non si può dire che la Festa del “Partito” in Fortezza porta disagio e minor incasso ai ristoranti tradizionali e deturpa il luogo: come sempre due pesi e due misure!

Tra l’altro, le misure prese quest’anno per sistemare i parapetti della Fortezza, lasciateci il dubbio, ci sembrano solo utili per risolvere il problema richiamato nell’estate 2012 dall’ex assessore ai lavori pubblici, Luciano Cortonesi, consistente nell’insufficiente altezza proprio de parapetti. Una soluzione ad hoc per risolvere tutte le problematiche relative all’allestimento della Festa dei democratici?

E’ invece giusta ed a costo zero l’ipotesi, lanciata da Vigni e Bianchini, di trasferire all’interno dei bastioni della Fortezza il mercato settimanale del mercoledì; ipotesi, questa, che più volte è stata lanciata in passato proprio dall’opposizione e che libererebbe non poco l’intera area di San Prospero dal traffico e dalla sosta selvaggia.

In tutto questo dibattito, rimaniamo stupiti dal fatto che nessuno abbia più parlato dell’Enoteca italiana, i cui locali, piuttosto che spostati all’intero del Santa Maria della Scala, andrebbero lasciati all’interno dell’attuale complesso della Fortezza medicea, opportunamente valorizzato e riqualificato delle proprie funzioni, con l’Enoteca, che, come giustamente fatto notare dal Consigliere comunale di Impegno per Siena Marco Falorni in un Consiglio comunale a novembre 2013, potrebbe avere un ruolo strategico centrale all’interno di tale struttura.

In conclusione, crediamo che lo spazio della Fortezza possa essere utilizzato per organizzare importanti manifestazioni musicali, sportive  e di promozione della nostra cultura enogastronomica che possano rilanciare economicamente la nostra Città, magari realizzando una “festa itinerante” che porti gente sul nostro territorio.

Oltretutto la sistemazione dell’area della Fortezza, anziché a spizzichi e bocconi, potrebbe essere realizzata anche attraverso un’operazione di project financing per la realizzazione di idonei spazi per la promozione dell’enogastronomia senese.

Nel frattempo, però, preghiamo l’Amministrazione comunale, per bloccare il degrado creato da vandali ed incivili nell’area della Fortezza con l’aiuto della notte, di ripristinare la chiusura del cancello della Fortezza medicea alle ore 23, come avveniva fino agli anni ’90, e la successiva riapertura il mattino seguente.