Il leghista risponde alle dichiarazioni di Ceccuzzi
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SIENA. “Gli agguerriti rappresentanti del Pd, che oggi urlano al ‘no al pedaggio sulla Firenze Siena’, sono gli stessi che lanciarono l’idea. E’ il commento di Francesco Giusti, segretario provinciale della Lega Nord alle dichiarazioni di Franco Ceccuzzi, secondo cui la risoluzione della Lega sul pedaggiamento dell’Autopalio si è limitata “a chiedere la pur giusta esclusione dei residenti dal pedaggio”, “oltre a tutte le altre amenità proferite – spiega Giusti –, prima fra tutte, quella che i soldi del pedaggio pagati a luglio sarebbero stati utilizzati per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina: una falsità eclatante che Ceccuzzi dovrà dimostrare nelle apposite sedi. Le affermazioni di Ceccuzzi sono a dir poco ridicole. L’aspirante sindaco di Siena dovrebbe sapere che la politica non un gioco tra bambini bizzosi dove uno fa a gara con l’altro a chi è più bravo, ma è una cosa seria. È seria e lo diventa solo quando si vuole fare l’interesse del territorio, cosa che non riguarda Ceccuzzi e il Pd. Invito, perciò, Ceccuzzi a farsi da parte quale possibile sindaco di Siena, nell’interesse della cittadinanza, visti i misfatti di anni di quel ”Sistema Siena” creato proprio dal suo Pd ed accoliti. Inoltre, a Ceccuzzi e ai tutti rappresentati del Pd tengo a ricordare che la Lega Nord non si è mai tirata indietro, anche quando si è trattato di andare contro le decisioni governative. Siamo sempre stati presenti quando si è trattato di difendere il territorio. Un esempio lampante ne è l’Amiata. A quanto pare, questi valori non appartengono al Pd che, anziché lavorare nell’interesse della cittadinanza, pensa a coltivare il proprio orticello. Ribadisco – termina Giusti – che noi siamo contrari al pedaggiamento dell’Autopalio, ma se pedaggio deve essere, i residenti e i pendolari devono essere esentati».