SIENA. Il candidato alle regionali della Lega Nord, Francesco Giusti si è fatto carico delle problematiche che interessano gli abitanti di strada Cassia Sud che abitano nei pressi del ristorante “La Capannina”. “Il passaggio degli autoarticolati dalla Cassia crea enormi disagi agli abitanti: è un terremoto continuo, ad ogni transito di mezzi pesanti, tanto che in alcune abitazioni si sono anche aperte delle crepe nei muri – afferma Giusti -. Della vicenda è stata interessata l’Amministrazione PD fin dal settembre 2013, ma ad oggi la situazione è immutata. “Quando franò la nuova bretella di Renaccio – affermano alcuni residenti -, speravamo che qualcosa si muovesse, visto che le ruspe erano a pochi centinaia di metri di distanza, ma non è successo nulla. L’unico intervento che abbiamo visto è datato autunno 2013, quando, dopo le nostre prime sollecitazioni all’Amministrazione comunale, gli operai del Comune hanno fatto tre toppe… dove non servivano!”. I lavori in Cassia Sud, a detta dell’Amministrazione comunale, dovevano essere programmati prima dell’estate: “siamo a maggio ed ancora non si è visto nulla”.
Il problema della zona sembra essere legato alle condotte del gas metano, che tagliano la strada da un lato all’altro, che andrebbero sistemate perché gli avvallamenti si verificano proprio in loro corrispondenza. “Non ci sono i soldi, come amano giustificarsi in Comune? Si facciano passare gli autoarticolati dalla bretella di Renaccio, almeno come misura momentanea”, afferma Giusti.
Il degrado di Via Dante
“In via Dante, esattamente sopra al campo da rugby, da tempo un gruppo di ragazzini frequenta incivilmente il parco comunale che separa le abitazioni dalla zona sportiva. Il giardino è frequentato da persone con i cani, bambini, anziani, gente che va a fare sport ecc… Il suddetto gruppetto sporca in modo vergognoso, lasciando spazzatura ovunque alla fine di ogni bivacco”: così inizia una segnalazione di alcuni abitanti della zona di confine tra il Petriccio e l’Acquacalda, che hanno preso carta e penna ed hanno scritto a Francesco Giusti. Giusti ha commentato l’episodio affermando che “questo è l’ennesimo esempio della sciatteria nella quale sono state lasciate a se stesse alcune zone della periferia, oltre che del Centro storico della nostra Città, un territorio del quale, evidentemente, chi ci amministra non ha a cuore le sorti. Basterebbe far passare una vigilanza ogni tanto e questi episodi non si verificherebbero. Siena cambi governo della Città dando un segnale anche alle prossime Regionali di domenica: solo punendo chi ci governa così male possiamo far valere i nostri diritti”.