SIENA. I Giovani Comunisti della Federazione di Siena esprimono tutta la loro solidarietà agli studenti che stanno occupando la Facoltà di Lettere e a tutti gli altri studenti in lotta nelle facoltà dell’Ateneo Senese.
"Il nostro sostegno – si legge nella nota stampa del gruppo – però non è solo formale, infatti, molti dei nostri iscritti e dei nostri militanti sostengono direttamente questa battaglia perché ne condividono le motivazioni. Combattiamo per la difesa del diritto allo studio, salvaguardando la nostra possibilità di svolgere lezioni ed esami di lingua e facciamo tutto questo in accordo con le rivendicazioni degli stessi collaboratori linguistici, innescando così un processo di solidarietà e non di “guerra tra poveri” così di moda di questi tempi. Oltre a voler impedire che la crisi del nostro Ateneo ricada sempre sugli studenti e comunque sui soggetti più deboli, condividiamo le rivendicazioni che il movimento universitario fa al Governo Nazionale e che sono quelle di ritirare il ddl Gelmini, la nota ministeriale 160 sul riordino didattico, nonché l'abrogazione della legge 133/08 e dei suoi conseguenti tagli ai finanziamenti pubblici. Saremo dunque presenti con tutte le nostre forze nel portare avanti le azioni concrete di mobilitazione per la difesa dei nostri diritti boicottando, al contempo, le inutili e dannose elezioni per il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari che si terranno il 12 e 13 maggio. E’ venuta, infatti, l’ora per i Giovani Comunisti di passare alla resistenza attiva e ad oltranza contro questo susseguirsi di provvedimenti governativi volti a distruggere definitivamente le Università Italiane".