Secondo il ministro si “lascerà al mercato un soggetto bancario forte”
ROMA. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a margine della giornata del risparmio, ha annunciato che il Governo “lavorerà per gestire in maniera ordinata la dismissione della quota azionaria dello Stato” in Mps “nel rispetto degli impegni presi con la Commissione Ue”.
Intanto, c’è attesa per capire quale sarà l’esatta dimensione della sottoscrizione della ricapitalizzazione da 2,5 miliardi. Domani scattano due giorni di asta per il capitale inoptato sul mercato Euronext Milan. Il Ceo di Intesa San Paolo, Carlo Messina ha dichiarato: “Mi sembra che stia andando nella giusta direzione, credo che il Mef e Rivera stiano facendo un ottimo lavoro su questa partita di Mps. Anche Mps, come le altre banche italiane, si avvantaggerà dalla risalita dei tassi di interesse e restituirà quello che nella fase di tassi negativi era stato tolto dai bilanci bancari”.
Lando Maria Sileoni (Fabi) sul Corriere della Sera è tornato a parlare di un ricambio dei lavoratori. “Quando la prima fase di questa riorganizzazione interna del Monte dei Paschi di Siena sarà conclusa – ha detto il segretario della Fabi -, si apriranno nuovi spazi che andranno occupati da assunzioni di giovani con profili professionali rivolti a interpretare le esigenze della banca del futuro, soprattutto in tema di digitalizzazione e smaterializzazione, sia del denaro sia dei servizi connessi”.