Per il consigliere di Siena Rinasce urge l'intervento dell'amministrazione comunale
SIENA. “Troppo smog in Viale Bracci ed una cattiva abitudine. I dati di fine dicembre ci dicono che la zona tra il Ponte di Malizia e gli innesti di Viale Bracci e Via de Bosis ha raggiunto livelli allarmanti di inquinamento per la presenza di polveri sottili (particolato) in percentuale nettamente superiore a quella tollerata e, vista la densità del traffico veicolare, c’è da rallegrarsi poco per il futuro. E’ necessario che sindaco ed assessore competente sollecitino maggiori controlli dell’Arpat e pensino a soluzioni urbanistiche diametralmente opposte a quelle fino ad oggi realizzate, ma è anche urgente che gli stessi intervengano per far cessare una cattiva abitudine che aggiunge la beffa al danno. Da anni è in atto una disdicevole prassi che vede stazionare in Viale Bracci a motore accesso ed in corsia di decelerazione (per circa un quarto d’ora e per due volte a giorno alle 14,00 ed alle 20,00) gli autobus che trasportano gli infermieri alle Scotte. Nell’attesa che sindaco e giunta facciano qualcosa di concreto per decongestionare la zona da traffico e smog e si attivino per evitare i pericoli derivanti da una sosta in zona ‘impropria’, qualcuno di loro può degnarsi di fare una telefonata a Siena Mobilità e chiedere che vengano date disposizioni affinchè venga spento il motore dei menzionati autobus quando sono in sosta? Inoltre, è così difficile farli sostare negli stalli del nuovo terminal bus?
Giuseppe Giordano, capogruppo di Siena Rinasce in Consiglio comunale