"Abbiamo l'obbligo di ripartire da questi territori dimenticati dal PD e da Rossi"
VALDICHIANA. Ieri (17 marzo) Giacomo Giannarelli – candidato del M5S alla carica di Presidente della Regione Toscana – è arrivato in Val Di Chiana, dove alle ore 11.00 ha visitato la zona industriale di Chiusi osservando il degrado che hanno portato le opere incompiute. Alle ore 12.30 ha visitato il Lago di Montepulciano: Area protetta WWF, Riserva Naturale, sentiero della Bonifica (5° European Greenway2011), Bacino di raccolta delle acque del Canale Maestro della Chiana (progetto voluto da Leopoldo de’Medici e Fossombroni ad elevato valore storico. Alle ore 16.30 Presso Vivaio Casucci Montepulciano incontro con floro-vivaisti e imprenditori viti-vinicoli per problematiche varie settore agricolo. Alle ore 18 incontro con Associazione Albergatori Chianciano. In serata alle 20.45 Partecipazione a trasmissione televisiva Libero Accesso, Tele Idea.
“Il nostro programma – segnala Giannarelli – parla chiaro, noi vogliamo rimettere i territori periferici al centro dell’agenda di governo regionale: ecco perché stiamo girando questa Toscana e martedì siamo stati in Val Di Chiana. Gli agricoltori , viticoltori e tutti i florovivaisti sono una immensa risorsa di questo territorio, sia da un punto di vista occupazionale economico sia fondamentali per la prevenzione del dissesto idrogeologico, dobbiamo ripartire da loro. Abbiamo l’obbligo di ripartire da questi territori dimenticati dal PD e da Rossi.”
Giacomo Giannarelli, 36 anni, consulente energetico per aziende e privati con un passato da imprenditore artigiano, è laureato in scienze politiche e vive a Carrara, con la moglie Chiara.
Attivista dal 2005 nel Movimento 5 Stelle, è fondatore del meet up di Carrara.
Da sempre sensibile al tema dei rifiuti è formatore certificato dal Centro Rifiuti Zero di Capannori.