Il presidente della Regione scrive una lettera al ministro Gualtieri
FIRENZE. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha inviato al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri una lettera, nella quale chiede un colloquio per discutere di Banca Mps ed esprime preoccupazione per la prossima dismissione delle quote detenute dal Tesoro.
“Lo Stato a mio giudizio deve continuare a tenere le quote della banca, e quindi consentire di continuare ancora il lavoro che sta facendo chi la sta dirigendo”, ha affermato Giani durante la conferenza stampa odierna.
“Lo Stato resti azionista di Montepaschi per evitare un forte impatto negativo sulla vita economica e sociale della Toscana in un momento così difficile. Per quanto è a nostra conoscenza si parla di una potenziale fusione con un altro istituto di credito: l’operazione potrebbe avvenire entro l’approvazione del bilancio 2021, quindi nei primi mesi del 2022. Un cambiamento così importante degli assetti della banca impatterà sulla nostra regione in maniera significativa, sia sotto il profilo occupazionale per i prevedibili tagli che qualsiasi ipotesi di aggregazione porterebbe con sé, sia sotto il profilo dell’accesso al credito per il sistema produttivo toscano”, ha detto Giani.
Il presidente della Regione si è proposto come intermediario in un percorso concertato in cui risolvere il contenzioso con la Fondazione e la eventuale vendita da parte del Tesoro con l’integrazione con un’altra banca Si potrebbe partire dal dialogo col ministro dell’Economia, che “possa portare il presidente della Regione a svolgere anche una funzione di incontro, di dialogo, per superare questo contenzioso nel rapporto fra Fondazione e Banca Mps. Come ho fatto a grandi linee con le forze sindacali, vorrei anche con le istituzioni locali avere un dialogo su questo, e concordare delle valutazioni possibilmente comuni in modo da rapportare anche al ministro una volontà della Toscana e degli enti locali”.
Giani giudica l’ipotesi di convertire la richiesta danni di FMps in azioni della banca “un disegno affascinante: è una prospettiva che potrebbe essere interessante”. Ma naturalmente non intende impegnarsi su questo se prima non avrà avuto l’incontro con il ministro.