La banca spiega di aver provveduto ad alcune correzioni
MONTERIGGIONI. ChiantiBanca comunica che, a prosecuzione dell’ordinario iter istruttorio a seguito dell’esposto presentato dal Consiglio di Amministrazione, lo scorso 10 maggio, relativo alla irregolare classificazione di un titolo di stato nel bilancio 2015, la Guardia di Finanza ha ritirato stamani, presso la sede di San Casciano in Val di Pesa, la documentazione che, per motivi strettamente tecnici, non era disponibile lo scorso 31 maggio. Anche il secondo incontro con la Gdf si è svolto – come il precedente – in un clima di massima trasparenza e totale collaborazione.
A tal proposito, va ribadito come la banca abbia già provveduto – fin dal bilancio 2016 – alla completa sistemazione delle irregolarità e rispetti ampiamente i requisiti regolamentari, anche a fronte degli importanti accantonamenti effettuati nel bilancio 2016 volti a garantire un presidio ancor maggiore dei crediti a tutela massima di soci e clienti.