CHIANCIANO TERME. Il Coordinamento Forza Italia – PdL di Chianciano Terme assieme ai Giovani per la Libertà organizzano oggi (3 gennaio) un gazebo presso Porta Rivellini nel centro storico di Chianciano Terme con l’obiettivo di invitare l’intera cittadinanza a partecipare all’iniziativa “A te la parola” un grande sondaggio rivolto ai residenti di Chianciano Terme sia italiani che stranieri, come pure agli ospiti della nostra stazione termale. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti nelle scelte programmatiche che Forza Italia – Popolo della Libertà intende presentare nei prossimi mesi in vista delle elezioni comunali del prossimo giugno. Il questionario, diviso in due sezioni, è rivolto sia ai privati cittadini che alle imprese ed aziende chiancianesi e si struttura attraverso una serie di domande in cui ciascuno sarà chiamato ad esprimere la propria opinione circa i progetti e le iniziative che si ritengono più appropriate e efficaci per essere presentate dalla nuova amministrazione comunale.Coloro che lo desidereranno potranno dunque far visita al gazebo dove oltre al materiale inerente l'attività del PdL e le sue proposte potranno ritirare il modulo del sondaggio e compilarlo direttamente in un apposita cabina-gazebo allestita per l’occasione. Il gazebo costituisce il prologo di una grande campagna sondaggista che nei prossimi mesi proseguirà anche attraverso dibattiti e distribuzione a mano e a mezzo posta di moduli questionario, con l’intendo coinvolgere la più ampia parte della società chiancianese.A tal riguardo il medesimo sondaggio è stato predisposto anche online all’indirizzo www.chiancianoterme-sondaggio.blogspot.com con l’intento di fornire un’ulteriore possibilità di esprimere la propria opinione ai giovani e ai più telematici. Parallelamente al sondaggio online sul blog dei Giovani per la Libertà di Chianciano Terme all’indirizzo “www.giovaniperchianciano.blogspot.com” verrà sviluppato il dibattito sulle varie tematiche materia del sondaggio e nel quale tutti, senza costrizioni, anche in forma anonima, potranno dire la loro, sempre nel reciproco rispetto di un sano confronto e dibattito politico tra le parti.