"Ci sono ancora quote in soocietà che dovrebbero essere vendute"
SIENA. “Condivido le preoccupazioni delle sigle sindacali sul futuro delle province – dice il leghista Galligani – . Noi abbiamo sempre sostenuto che la soluzione proposta dal Governo Renzi non sarebbe stata ottimale nè per i lavoratori, ne per i servizi che sì, andavano migliorati, ma che comunque sono necessari per i cittadini. Rimane comunque una vergogna vedere gli sprechi milionari che anche la provincia di Siena ha fatto, come la costruzione dell’incompiuta nuova sede, che ha visto lievitare i costi di realizzazione in modo esponenziale e che ancora non è dato sapere quando sarà terminata per una nuova mancanza di fondi. Fondi che potrebbero essere trovati dismettendo alcune quote delle 17 società partecipate detenute dalla Provincia, in particolare quelle non strategiche per l’ente, che per la verità avrebbero dovuto già essere dismesse in forza di leggi nazionali, come la quota nella società Terme di Petriolo Spa, del valore di 2,7 milioni di €, o come quella della Società delle Terme e del Benessere Spa, del valore di 433 mila €. È scandaloso che ad oggi la provincia stia pagando un affitto di oltre 200 mila € al mese e si lamenti di non avere risorse. Sarebbe opportuna una verifica della Corte dei Conti, visto che non sappiamo se ad un guadagno certo dato da possibili oneri concessori relativi allo sfruttamento di fonti termali, si possono registrare altrettanti guadagni, o perdite, derivati dal possesso di quote societarie.”