SIENA. Siamo ben lieti come Lega Nord di rappresentare l’unica opposizione credibile in Toscana e l’unico partito che, più che raddoppiando i voti rispetto alle scorse regionali, si può dire unico vincitore di questa tornata elettorale. D’altro canto il grande consenso ottenuto da Stefano Scaramelli è innegabile e sta nei numeri che lo hanno visto affermarsi tra i più votati della Toscana. Peccato che tanti sindaci PD si fossero apertamente schierati per altri candidati della lista, andando incontro ad una sonora sconfitta personale che certamente ne delegittima le rispettive guide dei Comuni. Caso emblematico quello del sindaco di Sarteano Landi, il quale non più tardi di una settimana fa è stato protagonista assieme ad altri suoi colleghi, di uno strappo istituzionale in seno all’unione dei comuni, assumendone la guida con un vero e proprio Blitz. Lo stesso dicasi del sindaco di Poggibonsi Bussagli, poco più che trentenne ma ancora ancorato alle vecchie logiche di partito in difesa del sistema clientelare e di potere denominato “Sistema Siena”. Bussagli ha apertamente appoggiato Bezzini, e dal responso sembra essere stato seguito dai suoi cittadini, peccato non aver previsto che per Scaramelli sarebbe stato un plebiscito in tutta la provincia. Come troppo spesso accade a fare le spese per la miopia di alcuni amministratori saranno i cittadini, che si ritrovano dei sindaci che da un giorno all’altro si sono svegliati in minoranza nel proprio partito.
Galligani -Lega Nord