Il commento alle voci che parlano di una trattativa tra il Ministero del Tesoro ed i manager di Bnp Paribas.
SIENA. Le voci che si rincorrono sulla trattativa tra il Ministero del Tesoro ed i manager di Bnp Paribas e Credite Agricole sono preoccupanti perché stavolta non riguardano la svendita dell’ennesimo vanto del made in Italy, ma addirittura la banca più antica del mondo.
Forte la posizione di Riccardo Galligani, candidato capolista della Lega per la provincia senese che così argomenta: “Dopo i dati delle perdite previste fino al 2022 che hanno fatto sprofondare il valore del titolo, il Tesoro non può continuare nel percorso della svendita a gruppi bancari privati, soprattutto se esteri, ma deve garantire il mantenimento di una quota nella proprietà che è l’unica vera garanzia della conservazione della territorialità e del completamento della ristrutturazione in atto”.
“E’ prioritario – conclude la sua presa di posizione Riccardo Galligani – il risanamento della Banca, la tutela dei livelli occupazionali e il mantenimento della Direzione Generale a Siena, onde evitare un ulteriore impoverimento del territorio in termini di opportunità di crescita e di sviluppo. Sarebbe inaccettabile che chi rappresenta il Popolo Italiano non tuteli il valore del proprio patrimonio bancario”.