![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2017/12/fucito-sergio-e1525779318779.jpg)
SIENA. “Riteniamo sia veramente ridicola questa corsa al saccheggio dei temi e delle proposte di CasaPound attuato da forze lontanissime dal nostro Movimento”. Lo sottolinea Sergio Fucito, il candidato sindaco di Casapound, criticando quei raggruppamenti che oggi utilizzano lo slogan “prima gli italiani” nella loro campagna elettorale. “Meglio scegliere l’originale”, aggiunge Fucito che appare fiducioso sul fatto di poter avere rappresentanza nel prossimo consiglio comunale. “I voti ottenuti alle politiche nazionali sono un buon punto di partenza”.
Sulla base dei risultati delle elezione politiche recenti cosa vi aspettate a Siena?
Riteniamo che i 600 voti ricevuti in città alle recenti elezioni politiche, pari a quasi il 2% dell’elettorato senese, siano un buon punto di partenza per un movimento come CasaPound che ha aperto la propria sede in città solo da poco più di un anno. Il ritmo di crescita e di adesioni che stiamo registrando in questi mesi ci fa ben sperare che questa tendenza continui in maniera esponenziale portando, finalmente, la presenza di rappresentanti di CasaPound in consiglio comunale.
Il dieci giugno si decideranno i primi due schieramenti per il ballottaggio. Voi nel caso non ce la faceste quali indicazioni darete?
CasaPound fa politica non “testimonianza”. Se il nostro candidato non sarà al ballottaggio proporremo a colui al quale i senesi avranno affidato il compito di scalzare il settantennale potere della sinistra tre o quattro punti qualificanti del nostro programma. Se essi saranno accolti non faremo mancare il nostro appoggio a chi si impegnerà a cancellare quel “groviglio armonioso” che tanti danni ha portato alla nostra città, se contrariamente questi 3-4 punti non verranno accolti daremo indicazione di astensione.
Qualche schieramento vi ha rubato lo slogan “prima gli italiani” nell’assegnazione delle case o per altri interventi sociali. Cosa ne pensa?
Riteniamo sia veramente ridicola questa corsa al saccheggio dei temi e delle proposte di CasaPound attuato da forze lontanissime dal nostro Movimento.
Spesso addirittura dalle stesse forze politiche responsabili dell’attuale situazione di gravissima sperequazione a danno dei cittadini italiani e che, il giorno dopo le elezioni, accecate dai loro stessi pregiudizi ideologici, torneranno a favorire gli immigrati nelle assegnazione di case popolari, di posti negli asili e di ogni altro benefit comunale.
Chiunque ritenga di volersi opporre a questa palese ingiustizia non può quindi che “scegliere l’originale”, dando fiducia a chi queste cose le dice da sempre e che si batte, 365 giorni all’anno, come l’unico “sindacato degli italiani” esistente in città, vedi caso Sandra Pelosi.
Non sarebbe meglio dire “ prima chi ha bisogno “ indipendentemente dalla provenienza? Ci sono degli stranieri che hanno il permesso di soggiorno che problemi li hanno
Le generazioni che ci hanno preceduto hanno lavorato e si sono sacrificate, sia in pace che in guerra, al fine di costruire per i propri figli e nipoti quello Stato Sociale che è stato edificato solo grazie al loro sacrificio ed al loro sangue. Riteniamo sia quindi profondamente ingiusto che oggi ad usufruirne, a discapito degli italiani, siano persone che nulla hanno fatto per costruirlo.
Solo nel momento in cui gli immigrati in regola con il permesso di soggiorno che lavorano, rispettano le regole e che, integrandosi, abbracciano la nostra cultura, acquisiranno la nazionalità italiana, potranno usufruire degli stessi diritti sociali di chi in questa nazione ci è nato (iussanguinis).
Quali sono le vostre proposte programmatiche per Siena?
CasaPound è un movimento prettamente “del fare”. In questa ottica la nostra prima brochure distribuita in città è stata dedicata a ciò che CasaPound ha già fatto per Siena nel campo del sociale e dello stimolo nei confronti di un’amministrazione spesso assente.
Il supporto alimentare alle famiglie in difficoltà, il doposcuola gratuito per i bambini, le consulenze legali e tante altre attività ci hanno spesso posto al centro dell’attenzione generale.
Adesso abbiamo elaborato 10 semplici proposte che spaziano dalla sicurezza al commercio, dal “prima gli italiani” all’ identità e la cultura, dal “basta accoglienza” alla lotta al degrado delle periferie.
Rimandiamo chiunque sia interessato all’approfondimento delle nostre proposte al sito www.sergiofucitosindaco.it
Secondo voi quali sono gli aspetti più negativi di questa città?
L’aspetto negativo di questa città è stato, negli anni passati, l’acquiescenza dimostrata da tanti cittadini nei confronti del “sistema Siena” che ha avvelenato con il suo “groviglio armonioso” l’animo di un’intera città. Tutto questo ha portato all’inamovibilità di un potere sempre più autoreferenziato, tentacolare ed opprimente.
Il 10 di giugno il popolo della nostra città ha finalmente l’occasione di voltare finalmente pagina riprendendosi la propria dignità.
Di chi sono le responsabilità della crisi della Banca?
Il PD si è mangiato la gallina dalle uova d’oro! 500 anni di storia di una banca che negli anni trenta Ezra Pound, spesso a Siena, studiava come “banca etica” in quanto proprietà di una città intera, finiti ingloriosamente per colpa di chi ha coscientemente trasferito, a ben precisi potentati economici stranieri, le ricchezze accumulate da decine di generazioni di cittadini senesi.
Come gestirebbe quello che resta della Fondazione?
La Fondazione in futuro distribuirà, nella migliore delle ipotesi, l’un per cento di ciò che distribuiva prima della perdita della banca.
Questo ci esorta a prendere coscienza che nulla sarà più come prima e che diventa di vitale importanza per la nostra città lo sviluppo di quelle capacità imprenditoriali e di fantasia che diano nuove prospettive economiche ai nostri figli oggi costretti ad emigrare per trovare lavoro.
Nei prossimi cinque anni il sindaco di questa città sarà importantissimo per stimolare ed incoraggiare le nuove energie da fare scendere in campo.