Gli impianti sportivi non sono adeguati agli standard
SIENA. Le nostre due squadre , negli sport più popolari, hanno raggiunto, da anni, livelli di eccellenza. Gli impianti sportivi da esse utilizzati non sono adeguati agli standard richiesti. La partecipazione alla serie A per la Robur e all’Eurolega per la Mens Sana è possibile solo grazie a delle deroghe. Non è pensabile di non provare a costruire nuovi impianti. E’ importante trovare un’area che possa essere facilmente collegabile alla nostra disastrata rete viaria,ma che sia anche facilmente raggiungibile dagli abitanti del centro storico.(Acquacalda?). La progettazione degli impianti va affidata ad architetti di grande valore internazionale le cosiddette “archistar” con la collaborazione dei migliori giovani professionisti senesi. Abbiamo avuto la fortuna di nascere e/o vivere in un gioiello dell’architettura medievale, ma da quella remota epoca ben poco è stato costruito di quel livello. Non è pensabile consegnare alle generazioni future, come testimonianza del nostro passaggio,solo esempi di edifici tipo le due zone commerciali di Massetana e Toselli o il ponte di Malizia , solo per fare degli esempi. La sfida è dunque quella di trovare finanziamenti, anche privati, che consentano la realizzazione di nuovi gioielli architettonici che uniscano la funzionalità all’estetica, e che diano anche nuove e ulteriori ragioni ai numerosi turisti che annualmente visitano la città. In questo senso è una buona base di partenza l’idea di Franco Ceccuzzi sulla nuova struttura del palasport per l’Euroleague comprensiva di auditorium e servizi, come sempre hanno sostenuto i Riformisti.