"Un segnale importante che speriamo sarà seguito da altri"
SIENA. Apprendiamo con viva soddisfazione la notizia diramata ieri dall’Ateneo Senese; il Consiglio di amministrazione dell’Università ha deliberato all’unanimità di dare mandato al Rettore per la costituzione di parte civile dell’Università di Siena nei confronti del personale universitario rinviato a giudizio per il dissesto dell’Ateneo. E’ senza dubbio è un’ottima notizia , un segnale importante cui auspichiamo ne seguano altri di eguale tenore.
Non ci piace rivendicare primati, ma siamo stati i primi, anni fa, quando partì l’inchiesta, a chiedere la costituzione di parte civile nei processi per l’Ateneo e per la città tutta con le sue Istituzioni. Furono gli studenti universitari di destra (con Azione Universitaria ed i propri rappresentanti) i primi a chiedere la costituzione di parte civile dell’Ateneo nei processi penali
Anche noi in Consiglio provinciale chiedemmo al Presidente ed alla Giunta di esprimersi sul punto, chiedendo chiarezza sulle responsabilità politiche; purtroppo quelle risposte non le abbiamo mai avute, anzi la maggioranza di centrosinistra si è sempre chiusa in un imbarazzante silenzio sull’affaire Ateneo.
Oggi la decisione dell’Università di Siena di costituirsi parte civile rappresenta un modo non tanto di chiedere i (giusti) danni, quanto un primo vero segnale di una reale inversione di rotta rispetto ad una situazione di stagnazione. La Magistratura sta procedendo in modo inesorabile nell’esercizio dell’azione penale, accertando le eventuali responsabilità di coloro che hanno causato il tracollo del nostro prestigioso Ateneo.
Serve un sussulto d’orgoglio di questa città, una forte presa di posizione verso quei responsabili (non solo tecnici, ma anche politici) che hanno fatto precipitare Siena nell’abisso; Università, Banca, Fondazione: noi continuiamo a chiedere chiarezza sulle responsabilità politiche. La città aveva ed ha il dovere morale di tutelare la propria immagine e quello che una volta era il fiore all’occhiello, l’Università appunto. La decisione ora è stata presa ed auspichiamo che si proceda per chiedere di individuare e punire i colpevoli della situazione disastrosa dell’Ateneo.
Francesco Michelotti – Portavoce provinciale Fratelli d’Italia Siena